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ANTONIO CALO’
02 Ottobre 2018
LECCE - Archiviato il pareggio interno ottenuto sabato scorso contro il Cittadella, in casa del Lecce si pensa alla sfida che, venerdì prossimo, vedrà la formazione giallorossa impegnata sul terreno della capolista Hellas Verona.
«Mi aspetto un confronto divertente, tra due squadre che si sfideranno a viso aperto - dice l’esterno sinistro brasiliano Angelo Mariano De Almeida, 130 presenze e 7 gol con la casacca del Lecce dal 2004 al 2010, con una parentesi di alcuni mesi al Crotone nel 2006, autore dell’ultimo gol realizzato dal Lecce al “Bentegodi”, nel 2006/2007, nella seconda giornata di andata del torneo cadetto - Il Verona è reduce dalla retrocessione dalla A ed ha l’obbligo di farvi immediato ritorno. Tra l’altro, viene dallo stop subito a Salerno e deve assolutamente battere l’undici allenato da Liverani. Il complesso giallorosso, dal canto suo, sta attraversando un buon momento, avendo messo da parte sette punti su nove negli ultimi tre match ed è abituato a provare sempre a giocarsi le proprie carte, indipendentemente dal nome dell’avversaria di turno».
Angelo ritiene che il Lecce abbia i mezzi per essere la mina vagante del campionato. «Nel 2017/2018, con la maglia del Matera, ho affrontato i giallorossi da avversario - sostiene il brasiliano - Ebbene, rispetto alla stagiona scorsa, i salentini hanno molta più qualità ed esprimono sempre un calcio propositivo, a tratti spettacolare. Insomma, dispongono di un organico all’altezza della categoria e siccome possono fare leva anche sull’entusiasmo che caratterizza le neo promosse e sulla grande passione della piazza, hanno senz’altro la possibilità di dare del filo da torcere a tutti gli avversari, anche se ci sono team sulla carta maggiormente accreditati».
L’esterno sinistro brasiliano ricorda molto bene la rete firmata a Verona il 16 settembre 2006, con la quale replicò, in avvio di ripresa, al gol segnato nelle battute iniziali della gara dal difensore scaligero Ivan Pedrelli. «Eravamo retrocessi dalla serie A ed intorno a noi c’erano grandi attese, anche perché ad allenarci era Zeman - racconta Angelo, che attualmente è svincolato e vive a Matera - La rete siglata al “Bentegodi” coincise con il mio primo centro stagionale e ci regalò il pareggio. Il campionato non andò come avremmo sperato ed a fine dicembre ci fu l’avvicendamento in panchina con l’avvento di Papadopulo. Purtroppo alla fine ci piazzammo a metà classifica».
NOTIZIARIO Dopo essersi messo al lavoro in vista della trasferta di Verona già il giorno seguente la gara con il Cittadella, ieri il Lecce ha svolto un allenamento mattutino al Via del Mare. Hanno seguito un programma differenziato il centrale difensivo Davide Riccardi, che è sulla strada del recupero dopo il grave infortunio subito nel febbraio scorso, ed il centrocampista Jacopo Petriccione, che accusa un problema muscolare a causa del quale ha saltato il match di sabato scorso ed è ancora in forse per quello di venerdì. Oggi è prevista una seduta pomeridiana.
L’attaccante Edgaras Dubickas, classe ‘98, è stato convocato dalla nazionale under 21 del suo Paese in vista delle partite Isole Faroe-Lituania e Finlandia-Lituania, in cartellone la prossima settimana.
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