Quando ieri sera poco prima delle 20 ha ucciso suo padre con numerose coltellate, in casa c'era anche sua madre e ha voluto che fosse lei ad accompagnarlo dai carabinieri per confessare quanto aveva fatto e consegnare il coltello ai militari. Avrebbe agito così Alessandro Zullino, il 41enne con problemi psichiatrici, che ieri sera ha ucciso il padre 70enne Cosimo Zullino.
Il 41enne, che ora si trova in carcere a Brindisi, si sarebbe presentato dai carabinieri con evidenti tracce di sangue sui vestiti. L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite con il padre.
Nei prossimi giorni la procura di Brindisi conferirà l'incarico per eseguire l’autopsia. Le indagini per ricostruire l'accaduto sono condotte dai carabinieri.
















