Un’altra giornata da dimenticare per turisti e bagnanti a Torre Guaceto. Sui social si moltiplicano le segnalazioni di disagi e lamentele: lunghe code sotto il sole, mezzi insufficienti per il trasporto dal parcheggio alla spiaggia e attese estenuanti per salire su trenino e navette.
La zona, sempre più frequentata, sembra non reggere l’ondata di presenze estive. “Era meglio prima – scrive un utente – si parcheggiava sulla terra battuta e si arrivava a piedi. Ora solo stress, file e attese”. C’è anche chi rimpiange i tempi in cui l’area era meno affollata e più “autentica”, con riferimenti nostalgici alle fontanelle e ai venditori di frutta locale.
A riportare la notizia è la pagina Facebook BrindisiTime con un video che racconta i disagi e le attese.
Non mancano però testimonianze in controtendenza: “Io ho preso il trenino più volte con mio figlio autistico – scrive una donna – e non abbiamo mai atteso più di 15 minuti. Mezzi puliti e servizio attivo fino a sera”.
La polemica accende il dibattito: tra chi denuncia disorganizzazione e chi difende gli sforzi del servizio, una cosa è certa – Torre Guaceto è vittima del suo stesso successo.