Venerdì 24 Ottobre 2025 | 05:59

«Un'icona per noi»: il ricordo di «zio Carlo» nelle parole del suo collega e compagno inseparabile

«Un'icona per noi»: il ricordo di «zio Carlo» nelle parole del suo collega e compagno inseparabile

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

«Un'icona per noi»: il ricordo di «zio Carlo» nelle parole del suo collega e compagno inseparabile

Massimo Mariggiò (a sinistra nella foto)

Massimo Mariggiò era nel nucleo dei Radio Motoristi di Francavilla Fontana con Carlo Legrottaglie, il brigadiere capo morto ieri in un conflitto a fuoco

Venerdì 13 Giugno 2025, 18:50

16 Giugno 2025, 17:50

«Lo chiamavamo zio Carlo, era il fratello maggiore di tutti noi, il più anziano, la nostra icona». Sono i racconti di Massimo Mariggiò, carabiniere di Francavilla Fontana e amico di Carlo Legrottaglie, il brigadiere capo di Ostuni rimasto ucciso ieri 12 giugno in un conflitto a fuoco a Francavilla Fontana. 

Mariggiò non era solo collega ma compagno inseparabile di Legrottaglie, entrambi nel nucleo Radiomobile. Per il brigadiere capo oggi 13 giugno sarebbe stato l'ultimo giorno di servizio sulla gazzella dei carabinieri: sarebbe andato in pensione il 5 luglio, il giorno in cui avrebbe compiuto 60 anni.

«Stava progettando un viaggio in Sicilia con la moglie, lasciando le gemelle a casa - ha raccontato Mariggiò al Tg1 -. Voleva "fare lo sposo"». Sul volto impenetrabile di Massimo Mariggiò un accenno di sorriso dietro gli occhi lucidi. Nel ricordo del «suo» zio Carlo. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)