Sabato 06 Settembre 2025 | 12:01

Fasano, minacciava di inviare le foto intime di una ragazzina alle amiche: sconto di pena per un 27enne

 
Mimmo Mongelli

Reporter:

Mimmo Mongelli

Fasano, minacciava di inviare le foto intime di una ragazzina alle amiche: sconto di pena per un 27enne

Finito sotto processo per pornografia minorile, in primo grado è stato condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione. In appello invece ha ottenuto 1 anno e 8 mesi

Martedì 27 Maggio 2025, 12:13

FASANO - Ha minacciato una ragazzina di inviare le sue foto senza veli alle sue amiche e ai suoi contatti social se lei non avesse continuato a inviargli fotografie che la ritraevano nuda. L’adolescente ha trovato il coraggio di raccontare ogni cosa alla madre e, insieme, si sono recate dalle forze dell’ordine per sporgere denuncia. Un 27enne fasanese è così finito sotto processo per pornografia minorile. In primo grado è stato condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione. In appello il suo difensore è riuscito a fargli avere uno sconto di pena: un anno e 8 mesi, oltre a 6mila euro di multa. Il telefono cellulare, quello su cui il 27enne fasanese conservava le foto osé della ragazzina, sarà disttto. La sentenza della Corte di appello di Lecce è del 24 aprile scorso.

Ma andiamo con ordine. La vicenda prende le mosse nel 2019. L’imputato all’epoca aveva 19 anni. L’incontro tra il giovane e la ragazzina avviene su Instagram. Dopo i primi approcci il 19enne invia all’adolescente «dei video che ritraevano un corpo maschile nudo». «A questi messaggi – ha denunciato la ragazza – ne seguivano altri fino a quando non mi ha chiesto di inviargli alcune mie foto che mi ritraevano in abbigliamento intimo». La ragazzina accontenta quello che crede essere un suo amico. Dopo le vacanze estive, durante le quali ha conosciuto un ragazzo che le interessa, scrive al giovane fasanese e gli dice che tra loro è finita. Il 19enne non la prende bene. Le chiede di inviargli altre foto. «Poiché mi rifiutavo, mi diceva che avrebbe inviato le mie foto alle mie amiche. Io non ero consapevole – ha raccontato l’adolescente ai carabinieri – che lui avesse potuto conservare le mie fotografie. Quando gli ho chiesto come avesse potuto avere le mie foto, lui mi dimostrava che le conservava inviandone una alla mia migliore amica tramite Instagram».

Il giovane fasanese è andato anche oltre. Contattando la ragazza con un altro profilo social l’ha minacciata di «divulgare le sue foto ad altri contatti». La richiesta era sempre la stessa: dall’adolescente il 19enne fasanese pretendeva foto che la ritraessero nuda.

Poi le minacce. «Mi sto innervosendo – si legge in un messaggio recuperato dagli investigatori e acquisito al fascicolo processuale –. Mi hai bloccato, ma io ho altri profili. Ora vedi che succede. Sto mandando tutto. Voglio vederti ora. Non aspetto più. Sto per perdere la pazienza».

«Il contenuto degli screenshot – scrive il giudice di primo grado – è particolarmente raccapricciante: l’imputato induceva la minore ad inoltrare altre foto intime, riferendo che altrimenti avrebbe pubblicato sul web ed inoltrato ai suoi amici tutte le foto che aveva ricevuto».

La Cassazione ha statuito che «risponde del delitto di pornografia minorile anche colui che, pur non realizzando materialmente la produzione di materiale pedopornografico, abbia istigato o indotto il minore a farlo». Di qui la condanna comminata dai giudici, sia in primo che in secondo grado, al 27enne fasanese.

Un’ultima nota. L’adolescente - che con la sua denuncia ha fatto partire l’indagine sfociata nel processo e nella condanna del giovane fasanese - non è l’unica «vittima» del 27enne. «Dalle indagini – scrive il giudice – emerge che l’imputato fosse dedito a tale illecita attività come dimostrato dalle foto di altre giovanissime ragazze trovate nel cellulare che gli è stato sequestrato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)