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Tragedia a Brindisi, moto si scontra con furgone che marciava nella corsia opposta: muore centauro 19enne

Tragedia a Brindisi, moto si scontra con furgone che marciava nella corsia opposta: muore centauro 19enne

 
Redazione online

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Tragedia a Brindisi, moto si scontra con furgone che marciava nella corsia opposta: muore centauro 19enne

Tutti vani i tentativi del 118 di rianimare Samuele Tondo, di San Donaci: sul posto la polizia locale per le indagini. Era diretto a scuola in sella alla sua moto

Giovedì 10 Aprile 2025, 09:47

15:42

BRINDISI - Un 19enne è morto in un incidente stradale questa mattina a Brindisi. Il giovane, Samuele Tondo, originario di San Donaci, era in sella a una moto che, per cause da accertare, si è scontrata con un furgone che transitava nella corsia opposta di marcia. I soccorritori del 118 hanno tentato di rianimare il giovane ma non c'è stato nulla da fare. Indaga la polizia locale. 

L'impatto sulla strada provinciale che collega Brindisi a San Pietro Vernotico, tra il quartiere La Rosa e Tuturano. Il furgone trasportava braccianti agricoli. Il motociclista ha perso la vita sul colpo.

Il giovane frequentava il quinto anno all’istituto Ferraris-Polo tecnico Messapia a Brindisi. Questa mattina Tondo era diretto a scuola in sella alla sua moto quando, per cause da accertare, si è scontrato con un furgone.

«Samuele - si legge in una nota della dirigente scolastica Rita De Vito - non era solo un allievo modello; era un ragazzo solare, educato, affidabile, con un alto senso del dovere, sempre pronto a rappresentare la nostra scuola con orgoglio e passione. La sua dedizione agli studi, soprattutto quelli di meccanica e saldatura, e il suo spirito vivace lo avevano reso un faro di ispirazione per i suoi compagni e un motivo di orgoglio per noi educatori».
«A pochi mesi dagli esami di Stato - prosegue la dirigente - Samuele era pronto a spiccare il volo verso un futuro luminoso, un futuro che purtroppo gli è stato strappato via in un attimo, lasciandoci tutti in uno stato di incredulità e dolore. La sua passione per la motocicletta, un sogno realizzato con i suoi risparmi e tanto impegno, è diventata tragicamente il motivo della sua scomparsa, privando la sua famiglia, i suoi amici e tutti noi, che lo abbiamo visto crescere, della sua presenza».
«Oggi ci stringiamo in un abbraccio accorato e dimesso, condividendo il dolore e la perdita che non solo la nostra scuola ma - conclude - l’intera comunità vive in un momento di lutto così profondo».

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