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Emiliano: «La chiusura dell'impianto Versalis di Brindisi è un atto gravissimo»

 
Redazione online

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Incidente industriale a Brindisi: il «silenzio» di Versalis

Il governatore pugliese chiede l’intervento del governo

Lunedì 31 Marzo 2025, 20:15

BRINDISI - «La chiusura del cracking di Versalis è un fatto gravissimo che determina conseguenze sul lavoro, sull'ambiente e sull'intero sviluppo dell’area industriale di Brindisi». Lo dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. «Versalis - prosegue - aveva proposto nel suo Piano industriale una transizione graduale con la creazione e l'avvio della gigafactory. E a questo, come Regione Puglia, non ci siamo mai opposti, in nessuno dei tavoli ministeriali e regionali, a condizione di salvaguardare livelli occupazionali, ambiente e il futuro produttivo del territorio. La chiusura si doveva e si poteva evitare. Intervenga il governo - conclude Emiliano - si cerchino tutte le soluzioni possibili per evitare questo danno incalcolabile per Brindisi. La Regione Puglia non resterà in silenzio ed è disponibile in qualsiasi momento ad aprire un confronto istituzionale a difesa del territorio brindisino».

«Restano inascoltate le nostre istanze - aggiunge l'assessora regionale all’Ambiente Serena Triggiani - quelle dei sindacati e di tutti i lavoratori. Una notizia che segna inevitabilmente l’anno zero per il comparto petrolchimico di Brindisi e per un settore industriale punto di riferimento in Italia e in Europa. Avevamo auspicato e chiesto anche al Governo di intercedere per un differimento dei termini per la chiusura dell’impianto perché conosciamo le gravi conseguenze per il futuro dei lavoratori diretti, della filiera e dell’indotto. E oggi anche per i danni ambientali che ne potrebbero conseguire perché Lyondell Basell - prosegue Triggiani - già da subito chiederà, per tenere in vita la produzione, di bruciare in torcia l’off gas residuo di produzione con ricadute enormi sull'ambiente e sulla salute umana. Resta il dubbio - conclude l'assessora - per cui non si avviano immediatamente e comunque i lavori per la realizzazione della gigafactory atteso che è prevista la costruzione in aree distinte, diverse e separate da quelle in cui oggi sono in produzione impianti del gruppo Eni a Brindisi, sì da consentire l’attività del cracking di Versalis»

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