Sabato 06 Settembre 2025 | 02:53

Un’«arma» contro il mieloma all’ospedale Perrino: è la prima volta in Puglia

 
NICOLA BELLANOVA

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NICOLA BELLANOVA

Un’«arma» contro il mieloma in dotazione all’ospedale Perrino

Speranza per pazienti provenienti da tutto il Sud Italia: il Perrino autorizzato all’utilizzo della terapia cellulare Car-T

Domenica 16 Febbraio 2025, 11:59

12:03

Un centro d’avanguardia nazionale per la cura del linfoma con terapia cellulare immunitaria con Car-T (Chimeric antigen receptor T-cell) a disposizione di un’utenza proveniente da tutto il Sud Italia. L’ospedale Perrino di Brindisi, diventa il primo centro in Puglia e il terzo nel Sud Italia per la cura del mieloma multiplo con questa innovativa terapia. L’autorizzazione all’utilizzo della Car-T anche per questa grave patologia è stata ottenuta il 12 febbraio scorso a conclusione di una lunga e complessa procedura. La terapia sarà eseguita nei reparti di Ematologia e Medicina Trasfusionale. Un motivo di orgoglio per tutto lo staff del nosocomio cittadino: «Il mieloma - afferma Domenico Pastore, direttore del reparto di Ematologia - appartiene a un gruppo eterogeneo di tumori del sangue, insieme ai linfomi e alle leucemie, e deriva dalla trasformazione delle plasmacellule. Le terapie con Car-T, eseguite in pazienti che non rispondono alle terapie convenzionali, sono la massima espressione di medicina personalizzata e di precisione, perché può essere utilizzata solo in quel paziente per colpire le cellule tumorali». Verrà coinvolto attivamente anche il servizio di Medicina Trasfusionale: «I pazienti effettuano in un ambulatorio dedicato una linfocitoaferesi - spiega la dottoressa Antonella Miccoli, responsabile del reparto - Tali linfociti, cellule del sangue, vengono inviati negli Stati Uniti per essere ingegnerizzati e istruiti a riconoscere e aggredire le cellule del mieloma di quel paziente. Successivamente le cellule ritornano a Brindisi per essere infuse al paziente nel Centro trapianto di midollo».

I numeri delle prestazioni sono in crescita: nel corso del 2024 sono stati già curati 9 pazienti provenienti da varie province: tre da Lecce, due dalla Bat, uno da Foggia e tre da Brindisi. Con questo nuovo servizio, si potrà garantire la terapia con Car-T a pazienti con mieloma di altre province pugliesi e regioni limitrofe, riducendo il fenomeno della mobilità passiva. [nic.bel.]

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