OSTUNI - A quasi due anni di distanza dall’incidente di caccia che avvenne nelle campagne di Ostuni la mattina di Natale del 2022 in cui morì il 57enne Pietro Monaco, questa mattina c'è stata la riesumazione e l’autopsia sul cadavere dell’uomo. L’esame autoptico e l’accertamento balistico sono stati disposti dal pubblico ministero Giovanni Marino, dopo che per due volte il gip del tribunale di Brindisi aveva respinto la richiesta di archiviazione della stessa procura. Il primo ottobre scorso il gip Nicola Lariccia aveva evidenziato nel provvedimento di rigetto la necessità di ulteriori approfondimenti investigativi, poi eseguiti oggi, nel cimitero di San Michele Salentino (Brindisi).
Al momento sulla morte del 57enne c'è un’indagine aperta per omicidio colposo contro ignoti. Inizialmente la morte dell’uomo secondo le prime indagini della magistratura, era scaturita in seguito ad un incidente del tutto accidentale, dopo il colpo partito dal suo fucile al termine di una battuta di caccia. La famiglia della vittima non ha mai creduto a questa versione e assistita dai due legali Giuliano Calabrese e Giuseppe Ostuni nell’aprile del 2023 presentò una denuncia in procura, che ha portato alla riapertura del caso, per accertare la dinamica dell’incidente.