FASANO - Un encomio per aver salvato una donna che si era barricata in casa con il figlioletto di 8 anni e, brandendo un grosso coltello da cucina, minacciava di farla finita. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato al capitano Diego Umberto Rea, comandante del nucleo operativo e radiomobile della compagnia dei carabinieri di Fasano, dal generale di corpo d’armata Antonio de Vita, comandante della Ogaden.
Come sottolineato dall’alto ufficiale nel corso della cerimonia che si è tenuta a Bari, presso il comando Legione carabinieri, con il conferimento dell’encomio al capitano Rea si è inteso dare «valore al valore».Il fatto risale al 23 settembre dell’anno scorso. Se la nottata di straordinaria follia di una giovane donna non è sfociata in una tragedia, il merito è tutto di un esemplare lavoro di squadra dei carabinieri e della brillante intuizione dell’allora tenente, oggi capitano, Rea che, facendo ricorso a un escamotage, riuscì a farsi aprire la porta dell’abitazione dalla donna. Entrato nella casa, il tenente convinse la giovane madre ad abbandonare il coltello e mise in salvo il bambino. Per quella azione, il comandante della Ogaden ha voluto conferire al capitano Rea un encomio, consegnandoglielo personalmente.