BRINDISI - «Una speranza non di qualche mese, ma di almeno 10 anni di riconversione industriale significa posti di lavoro. Significa operai, buste paga. Non sarà un intervento assistenziale, non lavori socialmente utili per mettere una pezza, ma qualcosa che serve per creare una filiera italiana della produzione e installazione di pannelli solari per l’energia rinnovabile al servizio delle ferrovie». Lo ha dichiarato a Brindisi il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, illustrando il nuovo progetto che vedrà coinvolte Enel ed Rfi e che coinvolgerà anche le sedi di Catania e Brindisi. Si tratta dello sviluppo della produzione e lavorazione di pannelli solari «per dare energia a tutto il sistema ferroviario del Paese».
«Per quella che è la mia competenza - ha spiegato - Catania produrrà i pannelli, a Brindisi si lavoreranno ed assembleranno e poi tutta la rete ferroviaria ne fruirà. Non è un intervento per dare una pacca sulla spalla a chi ha perso il posto di lavoro, ma un qualcosa di utile allo sviluppo economico, industriale ed ambientale del Paese».
«Stiamo definendo i dettagli: quello che posso dire alle lavoratrici ed ai lavoratori - ha aggiunto - che si parla già di questa estate 2024, non è un qualcosa che ha bisogno di qualche anno di affinamento ed avrà uno sviluppo almeno decennale. Quindi un intervento che si propone di accompagnare questa città fuori da una crisi che negli ultimi 10 anni è stata pesante».
