FASANO - Picchia a sangue la ex compagna davanti al figlio e la riduce in fin di vita. È stato arrestato dai carabinieri di Fasano un 45enne del posto. L'uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, su richiesta della Procura della Repubblica, per tentato omicidio e lesioni personali nei confronti dell’attuale compagno della vittima.
Tutto sarebbe accaduto la sera del 20 ottobre scorso, quando la donna, insieme al figlio ancora minorenne, si reca sul posto di lavoro dell’ex compagno.
Ne scaturisce un litigio, durante la donna viene violentemente aggredita. Calci, pugni, la donna viene salvata da un uomo che si rende conto di quel che stava accadendo e interviene in suo soccorso.
Le botte sono tali che la donna deve recarsi in ospedale, a Fasano, ma per paura omette di raccontare ai medici come si è procurata quelle ferite e chiede di poter andare subito a casa, non denunciando l'ex compagno e rischiando anche la vita.
I colpi che le ha inflitto l'ex compagno le avrebbero procurato lesioni interne, e lei, per l’aggravarsi delle sue condizioni, viene trasportata d’urgenza all’ospedale Perrino di Brindisi dove è sottoposta a un urgente intervento chirurgico.
Tutto finito? Affatto. Quella sera stessa l’indagato, dopo aver rintracciato il nuovo compagno della donna, con un pretesto inizia a discutere con lui, poi lo aggredisce fisicamente e scappa via.
A quel punto le indagini cominciano a fare il loro corso. Gli elementi raccolti dai carabinieri consentono alla Procura di chiedere ed ottenere per l'aggressore la misura cautelare della custodia in carcere. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto nella Casa Circondariale di Brindisi e nei prossimi giorni ci sarà l’interrogatorio di garanzia.