OSTUNI - Continuare l’esperienza del servizio relativo al progetto «Taxi sociale», per garantire la mobilità agli anziani, invalidi, pazienti oncologici e disabili, parzialmente o completamente non autosufficienti, o più in generale a tutti coloro che versano in condizioni di svantaggio sociale ed economico.
È quanto deciso dal sindaco Angelo Pomes e dall’assessore alle Politiche sociali Antonella Turco, che ora daranno corso alla delibera di Giunta n. 95 dell’8 settembre, procedendo alla sottoscrizione della convenzione per il servizio di trasporto con le associazioni che hanno fatto pervenire la propria manifestazione d’interesse. Le associazioni in lizza sono Croce Rossa Italiana-Comitato di Ostuni; Unitalsi-Gruppo di Ostuni e Odv Progetto sociale Easy Go-Ostuni
Nel rispetto dello schema già attuato negli anni scorsi, il servizio gratuito all’utenza sarà assicurato per un anno con effetto dalla data di sottoscrizione della convenzione. Da parte dell’Amministrazione sarà messa a disposizione la somma di 5mila euro per il rimborso - a fronte di idoneo e documentato rendiconto - delle spese che le associazioni di volontariato dovranno sostenere.
È in questo modo che si è inteso procedere per confermare la prosecuzione del servizio di trasporto denominato «Taxi Sociale», sulla base del positivo riscontro ottenuto dalla precedente convenzione. Un servizio apprezzato dagli utenti, al punto da farlo diventare strumento irrinunciabile e anche da potenziare all’interno dell’offerta sociale in favore delle fasce più deboli e bisognose della popolazione ostunese. Le diverse richieste pervenute durante il periodo precedente sono state fronteggiate efficacemente dalla Croce Rossa Italiana-Comitato di Ostuni e dall’associazione Unitalsi-Gruppo di Ostuni, permettendo a un’ ampia parte di popolazione colpita da fragilità economica e sociale, di potersi avvalere di prestazioni essenziali in mancanza delle quali sarebbero rimaste prive di visite mediche, esami diagnostici, cure riabilitative.
Va poi evidenziato che le associazioni e le organizzazioni di volontariato che sottoscriveranno la convenzione con il Comune, anche in questo caso a fronte di idonee e documentate esigenze, potranno anche utilizzare per gli spostamenti ed il trasporto dei pazienti da una struttura all’altra, i mezzi di proprietà comunale, laddove se ne ravvisasse l’esigenza.
Durante l’anno scorso, numerose sono state le richieste di usufruire del «Taxi Sociale» quale servizio che ha consentito di effettuare corse, individuali o collettive, sul territorio per esigenze mediche e cliniche, per l’accompagnamento in centri diurni, sociali, sanitari, riabilitativi e per il trasporto presso strutture semi-residenziali e socio-assistenziali permettendo alle persone in stato di difficoltà o disagio, di sottoporsi alle necessarie cure mediche. È stato così possibile andare incontro a tutti coloro che a volte si sottraggono a cure o visite perché impossibilitati a raggiungere le strutture di riferimento. Ed è ciò che si vuol continuare a garantire.