Nuovo rinvio dei lavori per Oncoematologia presso l’ospedale Perrino di Brindjsi. E ancora una volta sembra essere la malagestione degli aspetti tecnico-burocratici a determinare ritardi che si ripercuotono direttamente sulla qualità dei servizi essenziali dovuti ai cittadini-utenti, sul fronte del diritto primario alla Salute ed alla qualità delle cure ospedaliere
«A luglio - afferma il consigliere regionale e presidente della I Commissione Bilancio Fabiano Amati (Azione) - ci avevano assicurato l’avvio dei lavori per Day Hospital di Oncoematologia di Brindisi per inizio ottobre, in attesa di un adeguamento progettuale richiesto ai progettisti, ma non realizzato - a dire della Asl - nel rispetto delle indicazioni ricevute».
Puntuale, quindi, si è materializzato un altro intoppo burocratic: «Stiamo sommando ritardi a ritardi - ha aggiunto Amati -, nonostante un grande lavoro per reperire le risorse necessarie; e, se tutto va bene, il bando lavori non sarà pubblicato prima di dicembre. Purtroppo. Da questo momento, perciò, sulla vicenda ci sarà il nostro fiato sul collo anche nei riguardi dei progettisti. Non possiamo più vedere centinaia di malati costretti a ricevere trattamenti sanitari così importanti in una condizione strutturale così pessima, da rivelarsi funzionale all’idea del maltrattamento. Lunedì prossimo - ha concluso Amati - sentiremo in Commissione i progettisti, così da tarare in termini puntuali e rapidi il nuovo cronoprogramma. Ringrazio il nuovo DG della Asl per avere assicurato la sua collaborazione e la vigilanza su una tempistica quanto più accorciata possibile».