PEZZE DI GRECO (BRINDISI) - Dolore inconsolabile ieri pomeriggio ai funerali del piccolo Giuseppe Cistulli, di 4 anni, annegato venerdì pomeriggio in una delle piscine dell’Acquapark Egnazia, struttura ubicata tra Savelletri e Capitolo, in territorio di Monopoli.
La notizia della morte del piccolo Giuseppe ha colpito l’intera comunità di Pezze di Greco dove i genitori del bimbo, il papà Mario e la mamma Nunzia Laera, sono molto conosciuti e stimati. Una famiglia di onesti lavoratori che non avrebbe mai immaginato di veder finire in tragedia una giornata che doveva essere di relax famigliare.
Ieri pomeriggio, presso la chiesa parrocchiale, si sono svolti in un clima di grande commozione i funerali del bimbo: «Un’ora oscura per la famiglia del piccolo Giuseppe e per l’intera comunità», sono state le prime parole di don Donato Liuzzi, parroco della chiesa «Santa Maria del Carmine» di Pezze di Greco, che ha aggiunto: «Condividiamo il grande dolore che la mamma Nunzia mi ha espresso in questi termini nel gesto dell’abbraccio: “è durata poco la gioia di essere madre”. Facciamo silenzio e affidiamo al Signore. Stiamo vicini e rispettiamo, piangiamo e diamo qualità di bene ai giorni della nostra vita».
E alla fine della funzione, lacrime e palloncini bianchi hanno salutato la piccola bara bianca all’uscita dalla chiesa.
Sull’accaduto sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della compagnia di Monopoli. A quanto pare, sulla base delle prime risultanze emerse dalle indagini, grazie anche ai fotogrammi ricavati dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza della struttura, il piccolo, mentre si trovava in una delle piscine, non si sarebbe accorto della variazione di profondità e sarebbe pertanto finito sott’acqua annegando.
La tragedia è avvenuta intorno alle ore 17.30 di avantieri. Il piccolo si trovava all’Acquapark Egnazia, insieme ai genitori, per trascorrere una giornata di spensieratezza e svago, in uno dei più grandi parchi acquatici del sud Italia. Una giornata che si è trasformata in tragedia. Il piccolo pare fosse intento a camminare all’interno della piscina «Laguna», che è una piscina riservata ai più piccoli, quando ad un certo punto l’acqua è diventata più alta e non sarebbe più riuscito a stare a galla, annegando in un’area nascosta alla vista da un muretto. Probabilmente il bimbo non è riuscito nemmeno a chiedere aiuto, o se lo ha fatto non l’ha sentito nessuno. Qualche istante dopo, quando la madre non lo ha più visto, si è messa a cercarlo trovandolo purtroppo esanime in acqua. È scattato subito l’allarme. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118, i cui operatori sanitari hanno subito praticato le prime manovre salvavita sul bimbo, provvedendo contestualmente a trasportarlo presso l’ospedale «San Giacomo» di Monopoli. Anche i medici del nosocomio monopolitano hanno fatto il possibile per salvare la vita al bambino, ma purtroppo tutti i tentativi sono stati vani.
Sull’accaduto sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della compagnia di Monopoli che, dopo essersi recati in ospedale, hanno anche effettuato un sopralluogo ed i necessari accertamenti presso il parco acquatico, acquisendo anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
