BRINDISI - I photored agli incroci semaforici - al netto dei ricorsi proposti e accolti dal giudice di pace - si sono rivelati talmente redditizi in termini di introito da sanzioni per passaggio con il rosso da indurre il Comune a prorogarne l’utilizzo per un altro anno.

Con determina dirigenziale dei giorni scorsi è stato, infatti, rinnovato l’accordo con la ditta che ha fornito la strumentazione necessaria e gestito il sevizio al costo di poco più di 48mila euro. Confermato anche il posizionamento dei quattro photored attualmente in uso che resteranno presso gli incroci di viale Aldo Moro con via Martiri delle Fosse Ardeatine (direzione centro) e con via Tirolo (direzione periferia) e in corrispondenza della intersezione di via Sant’Angelo con la complanare (sia in direzione periferia che in direzione centro).

Il ricorso ai photored, come detto, ha colto nel segno, laddove in poco meno di un anno i verbali elevati sono stati circa 7mila. Il boom è stato soprattutto all’inizio: nei primi cinque mesi sono state oltre 5mila le multe contestate (con una media di oltre 1.100 verbali al mese), mentre la media si è abbassata a circa 200 mensili già dai primi mesi del 2023.

I photored ora in uso sono quattro, ma ben presto il numero potrebbe raddoppiarsi con il posizionamento di altrettante apparecchiature, due in corrispondenza dell’incrocio semaforico di via San Provinciale San Vito (angolo via Ponte Ferroviario) e un’altra coppia all’intersezione di via Palmiro Togliatti con via Galati. Esiste, al riguardo, una delibera della passata Giunta che attende solo di essere attuata.