BRINDISI - I fondi dei giochi del Mediterraneo: stanziamenti e tempi. Saranno questi i temi al centro della visita del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, programmata per venerdì 3 marzo. Alle 11 il ministro all’Istituto scolastico «Ferraris» in via San Leucio 18 a Brindisi per un focus sul tema «I luoghi dello Sport tra formazione e socialità». Poi un pranzo di lavoro col sindaco Riccardo Rossi, l’assessore allo Sport Oreste Pinto e l’assessore ai Lavori pubblici Elena Tiziana Brigante per discutere dei fondi che il governo dovrà stanziare per i Giochi del Mediterraneo nel 2026. Un 2026 che è ormai alle porte ed in cui Brindisi sarà protagonista insieme con Lecce e Taranto.
I fondi promessi sono ingenti, ma hanno bisogno di essere erogati in tempi stretti per consentire la realizzazione delle opere in cantiere. A Brindisi dovrebbero arrivare 10 milioni di euro; a Lecce altri 10 per migliorare lo stadio e a Taranto 120 per realizzare stadio, piscina e altre strutture. I 10 milioni a Brindisi serviranno per la realizzazione del «New Arena» in cui si disputeranno gare di pallacanestro e tae kwondo.
I costi per la realizzazione del New Arena sono lievitati di parecchio dopo l’emergenza Covid e per via della Guerra tra Russia ed Ucraina che ha fatto aumentare i prezzi delle materie prime in maniera spaventosa passando dai 16 stimati inizialmente a 22 circa. «Non mi interessa chi vorrà prendersi il merito - dice l’assessore Oreste Pinto l'importante è che i fondi siano sbloccati quanto prima. Al ministro chiederemo che il governo si attivi quanto prima. E in questo senso il suo intervento potrebbe essere risolutivo».