CELLINO SAN MARCO - Pochi dubbi – per non dire nessuno – sul fatto che si è trattato di un attentato incendiario: le fiamme hanno distrutto tre mezzi e danneggiato un quarto furgone che erano in sosta nel parcheggio della Cantina Due Palme, a Cellino San Marco, nei pressi del cimitero.
Il rogo si è originato intorno alla mezzanotte. In pochi istanti le fiamme hanno avvolto un furgone Eurocargo e due Fiat Daily. Per avere ragione delle lingue di fuoco è stato necessario l’intervento di due mezzi dei Vigili del Fuoco. Per quanto i pompieri, che sono arrivati a Cellino muovendosi dal comando provinciale di Brindisi, hanno ingaggiato una vera e propria corsa contro il tempo per riuscire a domare il rogo, le fiamme non hanno lasciato scampo ai mezzi, che sono stati ridotti a scheletri metallici anneriti.
Spente le fiamme, pompieri e carabinieri hanno effettuato un sopralluogo nel piazzale delle Cantine Due Palme: non avendo trovato tracce di liquido infiammabile o di altri inneschi i Vigili del fuoco hanno scritto nella loro relazione di servizio che le cause del rogo sono in «corso di accertamento». È la prassi. Ma questo non significa che il rogo non potrebbe essere di natura dolosa. Anzi, anche se dagli ambienti investigativi non arriva nessuna conferma, tutto lascia pensare che l’ipotesi che i carabinieri ritengono più verosimile è proprio quella dell’attentato incendiario. Su quello che potrebbe esserci dietro il rogo notturno al momento non è possibile neanche fare congetture. Gli investigatori dell’Arma sono al lavoro da ieri mattina per ricostruire l’accaduto e individuare la pista da seguire per arrivare ad indentificare gli (eventuali) autori del rogo. Al momento l’attività investigativa si articola a 360 gradi.
I danni causati dalle fiamme sono notevoli.