Un 33enne di Celino San Marco (Br), Giovanni Iazzi, è stato arrestato per aver imbucato nella cassetta postale di un professionista e di un artigiano del luogo lettere minatorie con richieste di natura estorsiva accompagnate da proiettili calibro 38. L'uomo si era raccomandato di non rivolgersi ai carabinieri. È indagato per tentata estorsione.
I fatti sono avvenuti alla fine del giugno scorso. Le frasi nelle lettere erano di questo tenore: “…se non volete danni consistenti sapete cosa fare, non recatevi dai Carabinieri altrimenti vi faremo del male”, “…se andate ai Carabinieri non lavorate più, se vi rivolgete ai forestieri è peggio… scoppia”. L'uomo, che ha già precedenti, si trova in carcere.