La Cassazione ha confermato le condanne della Corte d'Appello di Lecce - che quindi sono diventate definitive - nei confronti di quattro brindisini, condannati a vario titolo per associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, stupefacenti, porto e detenzione di armi, danneggiamento, incendio e furto. I quattro sono capeggiati da Raffaele Giuseppe Brandi, 64 anni, già esponente di spicco della Sacra Corona Unita negli anni '90 e particolarmente attivo nel traffico di droga con l'Albania e nel taglieggiamento ai danni di imprenditori commerciali. La Dia di Lecce, oltre a lui, ha arrestato in queste ore anche Francesco Giovanni Brandi, 50 anni, Enrico Colucci, 65, e Antonio Lococciolo, 69. Le indagini erano partite già nel 2007 e l'operazione Berat-Dia aveva permesso la cattura dei soggetti.

Si chiude l'operazione Berat-Dia, partita nel 2007: condannato anche Raffaele Giuseppe Brandi, esponente di spicco della Sacra Corona Unita
Sabato 06 Luglio 2019, 09:27