Un teschio umano che reca una scritta a penna sulla parte anteriore è stato trovato nei pressi del Canale Reale all’interno dell’oasi marina protetta di Torre Guaceto, nel Brindisino. Sul posto si è recata la polizia scientifica. Dai primi accertamenti, è emerso che il cranio non risale a un’epoca molto antica e, poichè non sono stati trovati altri resti ossei nei dintorni, si escludono episodi di violenza. La scritta a penna sulla fronte fa invece pensare alla catalogazione che si effettua nei laboratori di anatomopatologia medica. Il teschio era nascosto fra i canneti della riserva.
Non sono state trovate altre ossa in giro, quindi si escludono episodi di violenza
Venerdì 10 Maggio 2019, 14:24