I carabinieri di San Donaci e San Pancrazio Salentino (Br) hanno arrestato in flagranza di reato due serbi residenti nel campo nomadi di Secondigliano (Na), Denis Matic, 27 anni, e Toni Marinkovic, 28, per ricettazione, possesso di segni distintivi contraffatti, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di attrezzi atti allo scasso. Nel pomeriggio di ieri una pattuglia ha intercettato un'Alfa Romeo Giulietta bianca, con due persone a bordo, che qualche giorno prima si era data alla fuga: i militari hanno quindi intimato l'alt che i due non hanno rispettato, ed è cominciato l'inseguimento, finito a San Pancrazio Salentino quando sono andati a sbattere contro tre auto parcheggiate.
Dopo l'impatto, l'auto si è danneggiata tanto da non poter proseguire la fuga, così i due sono scappati a piedi, gettando via i guanti e il passamontagna che avevano con loro. Denis Matic è stato bloccato poco dopo, l'altro fuggitivo è stato rintracciato più tardi, si era nascosto approfittando del buio. Nell'auto, perquisita, sono stati trovati una mazza ferrata, un piede di porco, un cacciavite, una paletta segnaletica come quella delle forze dell'ordine, e un lampeggiante a luce azzurra, perfettamente funzionante. La targa apparteneva invece a una Ford Focus rubata qualche giorno fa a Gallipoli (Le), mentre la Giulietta è di proprietà di un pregiudicato di Napoli. I due arrestati sono stati portati nel carcere di Brindisi.