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Cisternino, sfruttava albanesi irregolari per rifare muretti a secco

Cisternino, sfruttava albanesi irregolari per rifare muretti a secco

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

muretto a secco

foto d'archivio

Bloccato dai carabinieri: uno dei due operai in nero era colpito da provvedimento di espulsione di tre anni fa

Mercoledì 04 Luglio 2018, 12:14

I Carabinieri della Stazione di San Michele Salentino hanno arrestato (e subito dopo rimesso in libertà) un 40enne albanese residente in Cisternino per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento di manodopera in nero. L’uomo è stato fermato dai militari della Stazione di San Michele Salentino nel tardo pomeriggio di ieri,  nel corso di un posto di controllo. Nell'auto vi erano due connazionali un35enne e un 30enne: il primo era colpito da decreto di espulsione emesso dalla Questura di Brindisi  il 7 dicembre 2015, nonché dal decreto di accompagnamento coattivo alla frontiera.

E' stato accertato che i due albanesi trasportati, anche loro residenti a Cisternino, lavorano per conto del 40enne e si occupano di costruzione e ristrutturazione dei muretti a secco che delimitano le proprietà rurali, attività per la quale i alcuni cittadini albanesi sono particolarmente bravi. Al termine degli accertamenti il cittadino albanese clandestino è stato accompagnato nell’ufficio stranieri della Questura di Brindisi per l’emissione dei relativi provvedimenti. Il 40 enne arrestato al termine delle formalità di rito è stato rimesso in libertà  così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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