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Un centro di ricerca sul plasma
nell'ex ospedale psichiatrico

 
Redazione On Line

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Un centro di ricerca sul plasmanell'ex ospedale psichiatrico

Lex assessore Curcuruto, i direttori dell' Asl e dell' Arneo

La notizia annunciata oggi nel corso di un sopralluogo organizzata da «L'isola che non c'è» per la rigenerazione del Canale Reale che scorre al confine con l'area di «Villa Romatizza» da 30 anni in stato di abbandono

Giovedì 26 Aprile 2018, 18:57

27 Aprile 2018, 17:09

LATIANO - «Villa Romatizza», dal nome della bellissima villa di fine Ottocento (da quasi 30 anni in stato di abbandono) che rappresentava il nucleo centrale di una imponente struttura che per decenni a Latiano ha ospitato una sezione dell’ex ospedale psichiatrico di Lecce immersa in un parco di qualche decina di ettari a ridosso del canale Reale, lungo la Statale 7, «potrebbe diventare un «Centro di ricerca e lavorazione del plasma delle tre Asl di Taranto Brindisi e Lecce».
«Questo anche grazie - ha spiegato il direttore della Asl Giuseppe Pasqualone - anche alla posizione strategica del sito che oltre a trovarsi al centro delle tre province è anche logisticamente raggiungibile data la vicinanza alla importante arteria stradale».
L’idea è stata annunciata quasi a sorpresa (avendo di fronte il bellissimo parco con alberi secolari a ridosso di un’area «che se valorizzata potrebbe diventare di pregio anche da un punto di vista ambientale e paesaggistico», come ha sottolineato l’ex assessore regionale Anna Maria Curcuruto) nel corso del sopralluogo organizzato dall’Associazione culturale «L’Isola che non c’è» e al quale hanno partecipato oltre all’ex assessore Curcuruto, il direttore della Asl Pasqualone e il direttore del Consorzio dell’Arneo Vito Caputo.

L’obiettivo iniziale della visita era quello di verificare le ipotesi per valorizzare un tratto del Canale Reale realizzando un primo esperimento di parco pubblico in un’area adiacente Villa Romatizza, di proprietà della Asl. In vista dell’avvio del cantiere di bonifica del primo tratto di canale da Villa Castelli a Latiano.
«L’Associazione - spiega Giammassimo Gagliani, componente L’Isola che non c’è - è riuscita invece a strappare un risultato inaspettato: l’impegno, da parte del direttore della Asl Pasqualone e dell’ex assessore regionale Curcuruto a valutare concretamente l’ipotesi di utilizzare proprio nell’ex ospedale psichiatrico un “Centro di ricerca sul plasma”.
Un progetto che potrebbe cambiare la storia di questo luogo bellissimo e abbandonato e aprire scenari per l’intera comunità. Una svolta epocale non solo per Latiano».

Nelle prossime ore anche l’assessore Curcuruto ha assicurato una serie di azioni per giungere a questa decisione da parte della Regione; a cominciare dalla presentazione di un piano di fattibilità che superi la eventuale concorrenza di altre Asl interessate.
Ma questa del «Centro sul plasma» non è stata la sola sorpresa dell’iniziativa: sia la Asl che l’Arneo si sono detti disponibili a programmare da subito una serie di interventi di bonifica e di messa in sicurezza dell’intero parco di Villa Romatizza (a carico dell’Asl); ed anche di pulizia degli argini del Canale, nel tratto compreso la zona artigiana e il ponte di accesso al centro abitato nei pressi del cimitero. Questi ultimi (già a partire dal 18 maggio) ad opera del Consorzio dell’Arneo che dal prossimo 21 maggio poi darà il via ai lavori veri e propri di manutenzione e pulizia del primo tratto del Canale (da Villa Castelli a Latiano).
Partire da Villa Romatizza realizzando un’area verde attrezzata (con panchine e gazebo e forse un piccolo parco giochi) potrebbe rappresentare un interessante esperimento di rigenerazione dell’intero tratto del Canale Reale: 50 km di fiume, oggi una discarica a cielo aperto che sfocia nella riserve naturale di Torre Guaceto.

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