Roma, 27 nov. (Adnkronos) - "Questo provvedimento, pur non accogliendo tutte le nostre proposte, è comunque un passo avanti per dare concretezza ai diritti di cittadinanza di chi vive all'estero e per riavvicinare i cittadini italiani che vivono fuori dai confini nazionali con il nostro Paese. Oggi, infatti, al momento dell'iscrizione all'Aire i cittadini sono cancellati dal Servizio sanitario nazionale, mantenendo una copertura limitata alle sole cure di emergenza, di conseguenza i cittadini iscritti all'Aire nei paesi extra-europei, non avendo a disposizione lo strumento della Team, sono completamente impossibilitati ad accedere alle prestazioni del medico di famiglia e ai servizi del Servizio sanitario nazionale". Così il deputato del Pd eletto nella circoscrizione estero Nord e Centro America Christian Diego Di Sanzo, intervenendo in Aula nella dichiarazione di voto sulla pdl che prevede l'assistenza sanitaria per i cittadini iscritti all'Aire.
"Con questa proposta di legge - prosegue - viene esteso l'accesso al servizio sanitario nazionale anche agli iscritti all'Aire fuori dall'Europa. In questo modo rendiamo le difficili realtà dei ragazzi e delle famiglie che vanno all'estero meno pesanti e diamo loro la possibilità di potersi curare nel loro Paese d'origine, dove spesso tornano per ricongiungersi con le proprie famiglie".
"Il concetto di fondo era infatti già stato approvato con un ordine del giorno presentato proprio da me e approvato a dicembre 2023 all’unanimità dalla Camera dei Deputati. Purtroppo non tutto è stato recepito, avremmo infatti voluto un contributo per accedere al servizio proporzionale al reddito, una esenzione per gli studenti iscritti a corsi di laurea o di dottorato, e una esenzione per i pensionati che no usufruiscono della de-tassazione della pensione. Si tratta infatti di platee di esenzione molto piccole che avrebbero senz’altro potuto trovare spazio. Nonostante questi forti limiti, la proposta è comunque un passo avanti, e la nostra speranza è che si possano correggere questi limiti nei futuri provvedimenti", conclude.
















