Roma, 30 ott. (Adnkronos) - "Se mai ci fosse il pericolo che con questa riforma della giustizia il pm finisse sotto l’Esecutivo mi troverebbero sdraiato a terra per impedire che questo avvenga, ma siccome conosco Giorgia Meloni so che non è neanche nell’anticamera del suo pensiero. Quello che il Governo sta cercando di fare è un riequilibrio dei poteri previsti dalla Costituzione. Sull’eventuale sottomissione del pm all’Esecutivo nel testo della riforma non c’è alcun riferimento e finora nessuno l’ha mai sostenuto. Se anche uno dicesse semplicemente 'mi piacerebbe un domani..' troverebbe in me un acerrimo nemico". Lo assicura il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervistato da 'Il Tempo' .
"Intendevo dire che la separazione delle carriere, che è solo una parte della riforma, è stata esasperata nel dibattito mentre in realtà è quella su cui vale meno la pena soffermarsi perché di fatto c’è già una separazione delle carriere", chiarisce poi la seconda carica dello Stato a proposito dell'affermazione dei giorni scorsi a proposito della riforma sul fatto che il gioco valesse la candela.
















