Roma, 23 ott. (Adnkronos) - "Le parole di Antonio Tajani sulla Metro C sono del tutto fuori luogo. Non c’è alcuna riduzione di fondi, ma una riprogrammazione tecnica che sposta 1,2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 al 2029 e 2030, per una gestione più efficiente delle risorse. Nulla più di una normale operazione contabile, prevista in base all’andamento dei residui di bilancio, ma non si tratta certo di un definanziamento di un’opera sulla quale lo stesso ministro Salvini si è speso in prima persona". Così la deputata della Lega Simonetta Matone.
"Ricordo anche, ad esempio i fondi confermati proprio con un emendamento che avevo presentato a tutela della realizzazione di quest’opera. Mentre qualcuno fa polemica, la Lega continua a investire con forza su Roma, sbloccando cantieri e garantendo continuità a un progetto, la Metro C, che rappresenta una delle infrastrutture più strategiche per il futuro della Capitale", conclude.