Una bici rubata, una richiesta di aiuto ed un regalo che arriva da lontano. Quella di Francesco da Barletta e Lorenzo da Pordenone è una storia che unisce l’Italia nel segno della solidarietà.
Francesco Lopolito, imprenditore barlettano e titolare del negozio Frama Sport, specializzato nella vendita di bici elettriche, ha deciso di rispondere ad un appello arrivato dal Friuli restituendo speranza ad un ragazzo costretto a fare i conti con un’amara vicissitudine. La storia è quella di Lorenzo, giovane quattordicenne che ogni giorno si sveglia alle 4.30 per raggiungere il liceo musicale XXV Aprile di Portogruaro, in Veneto. Da Gemona del Friuli prende tre treni e percorre in bicicletta il tratto fino alla stazione. Proprio quel mezzo, una bici usata soprannominata dal giovane «Sgraziella da combattimento», gli era stata rubata dopo appena due giorni di scuola.
Il furto è stato raccontato dalla madre Susanna in un post su Facebook che ha subito fatto il giro dei social: «Buongiorno, mio figlio ha 14 anni e ogni mattina si alza alle 4,30 per prendere da Gemona del Friuli tre treni per raggiungere la vostra bellissima Portogruaro per frequentare lo stimato liceo musicale XXV Aprile. Si era comprato con i suoi soldini una bici usata da “combattimento” per arrivare in tempo a scuola e soprattutto per non dover correre per non perdere il treno al rientro. Con due cestini la voleva, uno per lo zaino e uno per il violino. Non è durata due giorni».
Il 13 settembre l’amara sorpresa: «al momento dell’arrivo in stazione la sua “Sgraziella” non c’era più», ha aggiunto la donna. Da lì l’appello alla restituzione, confidando «nel buon cuore della gente e soprattutto nella voglia di legalità». Dal profondo nord, quella richiesta di aiuto è arrivata fino alla Puglia, a Barletta. «Appena ho letto la notizia sui social - ha spiegato l’imprenditore barlettano Francesco Lopolito - ho deciso di fare un regalo a questo ragazzo e restituirgli un po’ di speranza». Ed ecco la scelta di donare un mezzo che possa ridare a Lorenzo la possibilità di recarsi a scuola senza troppi affanni. «Ci siamo messi in contatto con la signora tramite messaggi e a breve faremo una videochiamata con il ragazzo, affinché - ha spiegato Lopolito - possa scegliere una bici dal nostro negozio. I ragazzi hanno bisogno di fiducia e di sapere che nel mondo esistono persone buone. Soprattutto, Lorenzo merita di arrivare a scuola senza problemi, la sua determinazione mi ha colpito».
Adesso, al 14enne friulano toccherà scegliere il modello più giusto per lui, magari una bicicletta elettrica che possa aiutarlo a spostarsi più velocemente. Poi, ci sarà la consegna: che sia Lorenzo a raggiungere Barletta o Francesco a far visita a lui in Friuli, ciò che conta è che a vincere è stata la solidarietà. [adr. ant.]
