BISCEGLIE - «Di padre in figlio» è un’espressione inflazionata, specie quando si riferisce alla passione per lo sport. La fede calcistica di un genitore esercita un certo fascino sul proprio figlio ma la sua trasmissione non è così scontata. È una storia di sana passione, quella che da Bisceglie ha conquistato nel breve volgere di poche ore la ribalta internazionale. I canali social dell’AC Milan hanno scelto il volto di un bambino biscegliese per il lancio della campagna abbonamenti.
Un momento emblematico, perché il piccolo Francesco Lopolito, di 8 anni, è stato ritratto dal fotografo Daniele Mascolo in uno dei più genuini gesti in cui il senso di appartenenza per i colori di una squadra può essere espresso: l’insistito e convinto sventolio di una bandiera con la dicitura «Ti amo» sulle balaustre del primo anello blu dello stadio di San Siro. Le immagini, relative al match di campionato del 5 aprile scorso tra Milan e Fiorentina hanno evidentemente suscitato l’attenzione dei social media manager del club milanese, che hanno deciso di utilizzarle con l’obiettivo di promuovere le sottoscrizioni.
«Da sempre ho trasmesso a mio figlio i valori sani dello sport e l’amore per i colori del Diavolo» ha spiegato Giulio, padre del bambino e tesserato per il Club Milanfollia Bisceglie. «Sono fiero del fatto che tutto ciò non sia passato inosservato». La diffusione delle cards sui social, accompagnata dallo slogan «Tenendo duro per riscattarci» ha riscosso un’inevitabile viralità a livello mondiale. A fianco di Francesco, il calciatore Christian Pulisic.
Giulio Lopolito e la consorte Angela Mazzilli, inondati di messaggi nelle ore successive alla pubblicazione dei post sulle varie piattaforme dell’Ac Milan, si sono detti profondamente orgogliosi ed onorati per un riconoscimento inaspettato: «È un’emozione indescrivibile vedere il nostro piccolo Francesco sulla copertina degli abbonamenti. È un piccolo gesto, ma per noi ha un significato enorme e ripaga tutta la passione che mettiamo nel sostenere il Milan».
La società ha rivolto un invito a Francesco e ai suoi genitori per la gara di campionato del prossimo 14 settembre con il Bologna. La famiglia sarà ospite del club al «Meazza» e potrà vivere un’esperienza davvero speciale, a contatto con la realtà del team rossonero, sicuramente da raccontare. Un esempio significativo di come il sistema calcio, nonostante tutto, possa far sentire la sua vicinanza nei confronti dei tifosi.
