BARLETTA - La svolta per l’edilizia sanitaria della Bat potrebbe arrivare nel settembre del 2025. È quanto emerso dai lavori della III commissione regionale al fine di comprendere lo stato attuale delle procedure per la realizzazione dei nuovi ospedali di Andria e del Nord Barese e della piastra oncoematologica dell’ospedale «Dimiccoli» di Barletta e anche per il completamento degli ospedali di comunità e delle case di comunità. L’autunno del prossimo anno potrebbe veder partire le gare d’appalto per la realizzazione delle tre opere principali il cui iter sembrerebbe procedere nel rispetto del cronopogramma tracciato negli scorsi mesi.
Per quanto riguarda l’ospedale del Nord Barese, che sorgerà nel territorio di Bisceglie, il direttore generale della Asl Bat, Tiziana Dimatteo ha affermato che si sta procedendo spediti sulla progettazione, da ultimo sull’architettura e la distribuzione dei reparti. Entro domenica dovrebbe esserci l’istanza di non assoggettabilità a Via e Vas. Successivamente, si procederà all’elaborazione del piano di fattibilità tecnico economica da consegnare entro marzo 2025. All’indomani di questa data sarà convocata una conferenza di servizi per la raccolta di tutti i pareri, procedimento che si dovrebbe concludere entro il 5 giugno 2025. Entro il 7 luglio 2025 ci sarà l’ultima verifica del piano di fattibilità ai fini della validazione dopo la quale si potranno avviare le procedure di gara che dovrebbe quindi arrivare nell’autunno 2025. Si resta anche in attesa del consiglio comunale di Bisceglie per l’approvazione della variante urbanistica che sarà convocato in una data utile a permettere la partecipazione alla seduta di tutti i sindaci del territorio interessato all’ospedale.
Anche per l’ospedale di Andria è stato confermato il rispetto del cronoprogramma tracciato a luglio. Entro gennaio 2025 ci sarà il nuovo progetto definitivo, serviranno poi quattro mesi per il progetto esecutivo, che è stato affidato agli stessi progettisti nell’ottica di accelerare i tempi e semplificare le procedure. Passando dalla verifica e dalla validazione (che dovrebbe esserci entro maggio 2025), a settembre 2025 potrebbe essere bandita la gara. Entro la prossima settimana ci sarà la presentazione del quadro economico definitivo che si attesterà sui 350-360 milioni (di cui circa 80 milioni per attrezzature e arredi). Per la copertura dei lavori utili alla viabilità sarebbe stato previsto un finanziamento nel Fsc per una cifra pari a 6 milioni.
Si guarda a settembre 2025 anche per la nuova piastra oncoematologica dell’ospedale di Barletta. In questo momento è in corso a gara per i servizi di ingegneria e progettazione la cui scadenza è prevista il 28 novembre. Il 2 dicembre ci sarà l’apertura delle offerte e la stipula del contratto dovrebbe essere per marzo 2025, quindi a settembre si potrebbe indire la gara per l’esecuzione dei lavori. Infine gli ospedali e le case di comunità. Si tratta di interventi finanziati tutti con il Pnrr, ma ci sono stati di avanzamento diverso con varie problematiche da risolvere.
«Quando si parla di sanità - ha commentato il consigliere Filippo Caracciolo (Pd) a margine della commissione - non si possono giustificare i ritardi e le anomalie ed il nostro lavoro è rivolto a far fronte a tutte le problematiche che si presentano nel corso di iter così complessi». Per la consigliera del M5S Grazia Di Bari attenzione rivolta al rispetto del cronoprogramma per il nuovo ospedale di Andria e alla questione viabilità «non possiamo permettere che una struttura così tanto attesa sia una cattedrale nel deserto e bisogna garantire vie adeguate».