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Cultura, il ministro Giuli nella Bat: «La Puglia è un'eccellenza, riflettori su Castel del Monte»

 
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Cultura, il ministro Giuli ad Andria: «La Puglia è un'eccellenza, riflettori su Castel del Monte»

foto Calvaresi

«Canosa è meravigliosa: ho parlato di 'modello Canosa' perché è un modello virtuosissimo di internazionalizzazione della cultura italiana e dell’archeologia italiana»

Sabato 09 Novembre 2024, 13:54

19:21

ANDRIA - «La Puglia e questa zona (Barletta-Andria-Trani, ndr) rappresentano sempre una sicurezza dal punto di vista delle eccellenze culturali. Sicuramente ricevo delle sollecitazioni perché sono qui per ascoltare, e queste sollecitazioni vanno nella direzione di un rafforzamento delle strutture di socialità culturale». Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli a margine dell’evento 'Prima le idee, ritorno al futuro' organizzato ad Andria da Fratelli di Italia.

video Calvaresi

«Su Castel del Monte dovete lasciarmi ragionare con la Regione naturalmente, o non posso intestarmi qualcosa che dev'essere stabilito», ha aggiunto il ministro rispondendo ai giornalisti. «Sicuramente c'è un’attenzione molto alta al ministero della Cultura per la valorizzazione e la manutenzione e la valorizzazione di Castel del Monte», ha continuato spiegando di aver «parlato del teatro di Andria che non c'è e sarebbe bello ci fosse. Sicuramente c'è un lavoro da fare per diciamo rafforzare l’offerta culturale».

Giuli questa mattina è stato a Canosa di Puglia dove ha preso parte a un incontro sul museo archeologico nazionale che dovrebbe nascere nella nuova sede di una scuola della città. «Canosa è meravigliosa: ho parlato di 'modello Canosa' perché è un modello virtuosissimo di internazionalizzazione della cultura italiana e dell’archeologia italiana», ha evidenziato Giuli. «C'è un progetto su cui il Mic (ministero della Cultura, ndr) ha investito e investirà molte risorse per una sede espositiva. Questo - ha concluso - non significa soltanto allargare gli spazi di esposizione, significa allargare gli spazi di formazione, di condivisione di laboratori culturali che interessano tutta la cittadinanza».

CASTEL DEL MONTE UNICUM

«Son contento la prima visita ufficiale da ministro in Puglia avvenga qui ad Andria, perché un luogo meraviglioso, ma anche perché c'è anche un dibattito delle idee a cui è doveroso che il ministro della Cultura sia presente, ascolti - aveva detto in apertura dell’incontro - E monitori la realtà cittadina di Andria, con le sue eccellenze, le sue necessità, come la prospettiva di creare un teatro della città. Cominciare ad interessarsi di realtà stupefacenti come Castel Del Monte, che ha forse bisogno di essere manutenuto un pò meglio, ma anche essere considerato come merita, ovvero come unicum». Lo ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nel corso dell’evento «Prima le idee, ritorno al futuro" promosso dal gruppo alla Camera dei deputati di Fratelli d’Italia ad Andria, in Puglia.

«Il rapporto col territorio è qualcosa di importantissimo - ha aggiunto - al ministero della Cultura si entra presto e si esce tardissimo, dopo i commessi, ma bisogna trovare un rapporto fecondo con gli enti locali. Bisogna prendere atto che non ci sono interventi e progetti speciali, a volte la manutenzione dell’ordinario in una nazione come l’Italia significa occuparsi di realtà culturali, architettoniche, paesaggistiche uniche al mondo. Castel del Monte è un caso eccezionale in cui tutti abbiamo il dovere di fare una riflessione perché torni ad essere quel posto centrale negli itinerari del turismo culturale e degli studi e delle professioni, della formazione dei giovani».

IN DECRETO CULTURA AIUTO PER COMPARTI RIMASTI INDIETRO

«Il decreto Cultura prevedrà diversi stanziamenti per accorciare le distanze tra centro e periferia, con forti investimenti nella filiera dell’editoria, nelle biblioteche, nei borghi e per rilanciare tutti i comparti culturali che sono rimasti un pochino indietro negli ultimi anni». Lo ha detto Alessandro Giuli, ministro della Cultura, a margine dell’evento 'Prima le idee, ritorno al futurò organizzato ad Andria da Fratelli di Italia, parlando del decreto legge atteso entro la fine del mese.
Il provvedimento dovrebbe rivolgere «una particolare attenzione per il Mezzogiorno», ha evidenziato Giuli ricordando che «nel decreto Coesione già sono stati investiti oltre 400 milioni di euro ma abbiamo in animo di proseguire con un grande rafforzamento di progetti di rigenerazione culturale delle periferie e lo si farà con una particolare attenzione verso il Mezzogiorno».

LE PAROLE DELL'ASSESSORE MATRANGOLA

Oggi l’assessore alla Cultura della Regione Puglia Viviana Matrangola ha incontrato il ministro della Cultura Alessandro Giuli nel corso delle visite a Canosa di Puglia, nel teatro Comunale 'Raffaele Lembo', e a Barletta, a Palazzo Della Marra, dove è ospitata la Pinacoteca De Nittis. "Al ministro - ha dichiarato l’assessore Matrangola - ho ricordato che la Puglia custodisce un patrimonio artistico, culturale e paesaggistico unico, la cui ricchezza e varietà sono motivo di orgoglio non solo per la regione, ma per l’Italia intera. Un patrimonio che abbraccia tracce di un passato millenario, che rivivono nei nostri territori, attraverso i siti Unesco e nei musei, ma anche segni artistici della modernità e della contemporaneità che raccontano l’evoluzione di una comunità viva e autentica. Ci sono poi le nostre tradizioni, i saperi locali, i canti e le espressioni immateriali che sono l'anima della nostra cultura e fanno della Puglia una terra riconosciuta e amata in tutto il mondo». «L'augurio che ho rivolto al ministro - ha proseguito Matrangola - è che anche lui possa conoscere e amare il nostro patrimonio come lo amiamo noi e come lo amano milioni di visitatori provenienti da ogni luogo, e che possa rafforzare il suo impegno e quello del governo per contribuire a una sempre più forte tutela e valorizzazione della cultura pugliese».

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