BARLETTA - Imprenditore barlettano finisce a processo con l’accusa di maltrattamenti, stalking e violenza sessuale ai danni della sua ex compagna. E’ una storia dai contorni ancora poco chiari quella che ha visto come sfortunato protagonista un facoltoso quarantenne, che il prossimo 30 settembre si troverà innanzi al gup del Tribunale di Trani Anna Lidia Corvino per affrontare il rito abbreviato. Una scelta, quella del rito alternativo, concordata con gli avvocati Michele Cianci e Rinaldo Alvisi, che contano di riuscire a dimostrare l’innocenza del proprio assistito sulla scorta degli atti prodotti fino a questo momento dalla pubblica accusa.
L’imprenditore lo scorso inverno era stato sottoposto a misura cautelare, ma i legali - grazie ad una produzione documentale - erano poi riusciti a dimostrare come fosse insussistente l’ipotesi di violenza sessuale: così il gip Domenico Zeno ha poi revocato la misura, l’imputato ora è libero, ma deve tenersi alla larga dalla presunta vittima.
Gli episodi contestati si inseriscono nell’ambito della convivenza, durata circa un anno, dal 2022 al 2023. Dopo un periodo iniziale piuttosto sereno, pare che nel corso del rapporto l’uomo avrebbe iniziato ad insultare ripetutamente la donna fra le mura domestiche, percuotendola con schiaffi, calci e pugni. In un’occasione, le avrebbe persino lanciato contro una bottiglia di vetro. Inoltre, avrebbe costretto la compagna a rapporti sessuali contro la sua volontà, facendole assumere in un’occasione cocaina: circostanze che però il diretto interessato ha fermamente negato.
Ad ogni modo sembra che l’imprenditore non avesse preso affatto bene la fine del rapporto: il pubblico ministero lo accusa di aver perseguitato la donna per motivi di gelosie, impedendole di incontrare amici e conoscenti, controllando quotidianamente il telefono cellulare, e minacciandola tramite messaggi inviati con WhatsApp: «la pagherai, vedrai», oppure «non hai capito che devi tornare da me». Le aveva fra l’altro imposto di tenere attiva la funzione di condivisione della posizione. Pare che abbia anche minacciato l’ex compagna di diffondere alcune foto intime: ed infatti fra le accuse c’è anche quella di aver inviato alla sorella della donna una foto nella quale si vedevano le natiche.
Dopo la fine della relazione, l’avrebbe minacciata scrivendole: «Non avrai pace, rivelerò a tutti e sui social le tue attività sessuali, se non ritorni da me dove ti trovo ti farò passare i guai, ti conviene ritornare con me non puoi immaginare cosa ti succederà se non la fai finita, se ti vedo con qualche persona non so cosa posso farti, tu te ne andrai al cimitero e io in carcere». Una sera, l’avrebbe anche raggiunta mentre si trovava con altre persone fuori ad un locale di Barletta, rovesciandole addosso il tavolino dopo averla insultata.