BARLETTA - I lavori sulla litoranea di Ponente, dedicata al mitico Pietro Mennea, sono ancora in corso. E l’estate è più che iniziata. Una situazione che da tempo ha di fatto reso una buona parte dell’area un cantiere a cielo aperto. Tuttavia, stando a quanto riferito dall’Acquedotto Pugliese «sono in dirittura d’arrivo i lavori per il risanamento del sistema fognario sul lungomare di Ponente. L’importante intervento infrastrutturale, finalizzato a rendere più efficiente e razionale il funzionamento degli impianti di sollevamento fognari presenti sul lungomare, finanziato con l’importo di 3.5 milioni di euro, si concluderà nella prima settimana di luglio.»
E poi: «Alla chiusura del cantiere, mancano solo gli ultimi 250 metri di tubazioni, da posare lungo la pista ciclabile nel tratto compreso tra il cosiddetto “Canale H” e la rotatoria di Via Di Cuonzo. Seguirà la sistemazione di tutto il piano viario interessato dai lavori.» è precisato in un comunicato.
A tal proposito è alquanto stizzita la posizione del sindaco Cosimo Cannito che in merito a quanto sta accadendo precisa che: «prendiamo atto con rammarico del comunicato dell’Acquedotto Pugliese. Ai cittadini e a tutti gli operatori commerciali della zona (Lidi Balneari) sono costretto a chiedere collaborazione e pazienza comunicando, altresì, che è quotidiano da parte dell’Amministrazione il sollecito alla conclusione dei lavori. Ed è per questo che, su richiesta dell’Acquedotto Pugliese, abbiamo ordinato la chiusura al traffico della contro strada dalla rotatoria di via Dicuonzo fino alla Strada delle Salinelle dal lunedì al venerdì.»
Palmino Canfora, presidente provinciale Confesercenti è preoccupato: «Non è sicuramente una bella notizia. Auspichiamo che sia rispettata questa ultima data per terminare i lavori. A noi tutti operatori e semplici cittadini non resta che raccogliere l’invito del Sindaco ad avere pazienza ed essere collaborativi.»
Antonio Quarto, rappresentante Fipe Confcommercio di Barletta, nel rimarcare che «Già mesi fa avevamo chiesto rassicurazioni e ci era stato comunicato che Acquedotto avrebbe rispettato la data del 18 Giugno. Fermo restando l’importanza fondamentale di questi lavori, e pur comprendendo le difficoltà tecniche affrontate non siamo disposti ad attendere neanche un giorno in più rispetto all’ultima data comunicataci. Chiediamo che l’Amministrazione dia seguito alle promesse fatte rispetto alla manutenzione della scala di collegamento con il centro storico, delle balaustre della litoranea e dell’installazione degli arredi, almeno così potremo provare a dare un minimo di dignità ad una zona che merita ben altra considerazione.»
«Senza ombra di dubbio questi lavori che si stanno protraendo da tempo ci arrecano dei disagi di non poco conto - ha fatto sapere Fedele Boccasini, componente della giunta nazionale Assobalneari di Confindustria -. Tuttavia siamo altrettanto consapevoli che una volta ultimati avremo tutti dei grandi benefici. Ora è necessario che si rispettino le tempistiche.»