BARLETTA - Realizzazione del progetto di due sottopassi viari e pedonali di via Andria e via Vittorio Veneto: novità importanti sulla conclusione dei lavori e la prospettiva di una riapertura.
Le ha annunciate il sindaco Mino Cannito l’altro giorno nel corso di una trasmissione televisiva. A proposito di annunci, ci preme evidenziare che, considerata l’importanza di un’opera attesa da decenni dalla città nonchè da generazioni di cittadini, sarebbe stato più opportuno indire una conferenza stampa in ossequio alla “pluralità dell’informazione” giusto per consentire a tutti gli organi di stampa (media, giornali, testate giornalistiche online e sui social) di accedere e divulgarne la notizia.
Detto questo, più o meno, il primo cittadino nella ribalta televisiva ha riferito: «Ho ricevuto una comunicazione da parte del responsabile del cantiere di Rfi, il quale riferisce che in merito ai lavori dei sottopassi se ne prevede l'ultimazione per il prossimo 30 novembre. Aspettando questa data però noi non stiamo fermi. L’amministrazione comunale e in particolare io quasi ogni giorno siamo sul cantiere per verificare che i lavori vadano avanti».
Cannito, inoltre, ha tenuto a precisare: «Voglio ricordare a tutti quanti cittadini che questa è un’opera strategica per la città dove nel corso dell’esecuzione dei lavori è stato trovato di tutto, cioè complicazioni di ogni genere, quindi speriamo che dal 1° dicembre la prima automobile possa transitare nel sottovia da via Andria e viceversa».
Per il sindaco c’è la speranza che dal giorno dopo la conclusione dei lavori, i sottopassi in questione siano liberi e aperti alla circolazione stradale. C’è, tuttavia, una domanda che sorge spontanea: ma per quella data ci sarà anche la conclusione delle opere per le condotte pluviali? Se si, è bene. Diversamente, invece, come si ipotizzava in un’altra occasione, i sottopassi saranno si aperti, ma in caso di piogge verranno chiusi, proprio in attesa del completamento dei lavori ai pluviali? Sicuramente ne sapremo meglio a breve.
C’è grande attesa per l’apertura dei due sottopassi, la cui opera di realizzazione è iniziata nel febbraio del 2019. Da quattro anni, c’è un cantiere che ha mozzato la circolazione stradale in una zona nevralgica della città, creando non pochi problemi e disagi ai residenti nell’ampia zona e dintorni.