BARLETTA - «Vorrei, attraverso Dillo alla Gazzetta, raccontare al fine di trovare una soluzione alla disavventura occorsa nei giorni scorsi che è capitata a mio figlio minore e a dei suoi amici calciatori dell’Asd Canosa Calcio presso lo stadio comunale di Canosa di Puglia». Così il nostro lettore Pasquale Natalicchio.
E poi: «Alle 21.30 i sei calciatori pendolari si avviano in gruppo verso la fermata dell’autobus che effettua servizio pubblico sostitutivo (BA 324) per conto delle Ferrovie dello Stato diretto verso la stazione ferroviaria di Barletta. Del gruppo, intorno alle 21,45, due sono muniti di biglietto A/R acquistati a Barletta e vengono fatti salire, altri quattro senza biglietto – precisando che erano giunti a Canosa con una auto - pur se muniti di moneta per pagare la corsa, dal personale addetto in maniera perentoria viene vietato l’ingresso sull’autobus, adducendo di non essere autorizzati al rilascio e di non avere in dotazione il bollettario per fare i biglietti, e che avrebbero dovuto pensarci prima a farli. Peccato però che a quell'ora non è possibile acquistare biglietti presso gli esercizi commerciali, precisando che da parte delle Ferrovie non è stata prevista il posizionamento di un distributore automatico».
Aggiunge: «Alle 21:50 i ragazzi avvisano i propri genitori di quanto accaduto trovando subito la disponibilità di uno di essi per recarsi a Canosa a prenderli (e se non fosse stato possibile?). Poi alle 22:20 l’autobus della compagnia Manieri Lines di Manieri Enrico di Venosa (Pz), come da cronoprogramma delle Ferrovie di Stato, arriva in Piazza Conteduca antistante la Stazione Ferroviaria di Barletta».
E poi: «All’arrivo dell’autobus ho chiesto giustificazione dell’assurdo operato posto in essere dai due operatori del bus e, con non molta cortesia, mi è stato ribadito che non è prevista la possibilità che sul bus si facciano i biglietti. Hanno aggiunto che vi è la possibilità acquistare il biglietto con il sito ma dubito che ragazzi giovani ed anziani dispongano di soldi sul cellulare attraverso un sistema di pagamento elettronico per poter pagare”.
La conclusione di Natalicchio: «E se il telefono fosse scarico? Un segnale di internet basso? Sono solo alcune delle obbiezioni che pongo. La mia domanda è questa: ma se il bus è un servizio sostitutivo, non dimenticando che siamo in ogni caso penalizzati, perchè non prevedere che almeno ci siano le stesse possibilità del treno dove si possono acquistare i biglietti a bordo? Perchè, se è vero quanto riferito dagli autisti, non autorizzare il personale del bus ad emettere biglietti?».
LA REPLICA DELLA MANIERI LINES SRL
Pubblichiamo di seguito la nota della Manieri Lines Srl: «Preliminarmente, la Manieri Lines Srl esprime sentito dispiacere per la disavventura occorsa ad uno dei nostri utenti. Tuttavia, quanto accaduto non è in alcun modo addebitabile alla nostra Azienda in quanto il Trasporto di linea sulla tratta BA324 Barletta/Spinazzola, quale servizio ferroviario sostitutivo, è espletato per conto di Trenitalia Spa.
L ’Azienda esecutrice è, quindi, tenuta a rispettare il regolamento dettato dalla Committente. In base a detto regolamento il personale di guida di bus è tenuto a verificare che il viaggiatore, all’atto della salita a bordo del mezzo, sia in possesso di regolare titolo di viaggio e ove riscontri che il viaggiatore sia sprovvisto di biglietto valido, dovrà invitare il suddetto passeggero a scendere dal mezzo. Se necessario, il personale può, altresì, richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Le modalità di vendita dei biglietti, che non contemplano il posizionamento di “dispositivi automatici self service” in prossimità delle fermate, sono riconducibili esclusivamente alla politica aziendale di Trenitalia Spa per cui alcun addebito può essere mosso nei confronti della Manieri Lines Srl.
Il personale viaggiante, anche a fronte di situazioni simili a quelle riportate nell’articolo, non è autorizzato a derogare alle disposizioni stabilite da Trenitalia Spa ed eventuali violazioni espongono la nostra Azienza a comprensibili responsabilità di natura contrattuale.
Tanto si precisa al fine di salvaguardare il nome e l’immagine di un’Azienda, la Manieri Lines Srl, che opera da più di trenta anni nel settore del Trasporto di persone su tutto il territorio nazionale con elevati standard di gradimento da parte della nostra clientela».