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Barletta, studente accoltellato a morte: ascoltati consulenti difesa di un imputato

 
Redazione online

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Barletta, delitto nella movida: al via il processo per l'omicidio Lasala

Il 24enne fu accoltellato per un cocktail negato

Venerdì 16 Giugno 2023, 20:06

20:07

BARLETTA - È terminata nel primo pomeriggio di oggi l’udienza davanti ai giudici della Corte d’assise di Trani per l’omicidio di Claudio Lasala, il 24enne ucciso a coltellate nella notte fra il 29 e il 30 ottobre 2021 a Barletta, per un cocktail negato. Sul banco degli imputati ci sono il 21enne Michele Dibenedetto e Ilyas Abid di 19 anni accusati di omicidio volontario aggravato dai futili motivi.

Nel corso del dibattimento sono stati ascoltati due consulenti di parte dalla difesa del 21enne, sostenuta dall’avvocato Gaetano Sassanelli. Si tratta del medico legale Giuliano Saltarelli e del professore Enzo Kermol dell’università di Gorizia, esperto di psicologia, neuropsicologia e cinematica. Secondo quanto sostenuto dal medico legale, la vittima è morta "non per la ferita latero-frontale» inferta con un coltello da Dibenedetto ma «per lo shock emorragico per una sfortunata angolazione del colpo che ha implicato una perdita copiosa di sangue», chiarisce il legale evidenziando che l’arma bianca usata per il delitto (trovata e sequestrata) «era un semplice coltellino da cucina».

Kermol invece ha di fatto «giudicato severamente» l'affidabilità della consulenza dell’accusa sul labiale dell’imputato che non avrebbe pronunciato la parola «coltello» come invece sostenuto nella consulenza della pubblica accusa. Per l’esperto è giusto contestualizzare «il movimento delle labbra, del corpo e le espressioni facciali che meglio spiegano la parola pronunciata», fa sapere Sassanelli ribadendo l’analisi scientifica compiuta dal proprio consulente «a fronte di quella apodittica e autoreferenziale» della controparte.

«Per semplificare - sostiene l’avvocato - è come nei doppiaggi cinematografici: quando un attore straniero parla un’altra lingua muovendo le labbra e il doppiatore riesce con quello stesso movimento di labbra a far percepire una conversazione in italiano mai avvenuta».

La prossima udienza è stata fissata per venerdì prossimo quando sarà sentito il consulente di parte dell’altro imputato - un medico psichiatra - che si esprimerà sulle condizioni psichiatriche del 19enne.

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