BISCEGLIE - Avrebbero aggredito per un debito di droga non saldato un uomo di 22 anni e per questo sono finiti in manette. Si tratta di tre persone di Bisceglie di età compresa tra i 21 e i 22 anni, accusate a vario titolo di spaccio di sostanze stupefacenti, tentata estorsione, rapina e lesioni personali.
Secondo quanto accertato dalle indagini dei carabinieri coordinati dalla procura di Trani, la vittima - tra agosto e settembre dell’anno scorso - avrebbe acquistato diverse dosi di cocaina da uno dei tre senza però saldare il conto e contraendo un debito pari a 400 euro. In più occasioni e fino allo scorso febbraio, il presunto pusher avrebbe più volte chiesto i contanti alla vittima, minacciata di morte e aggredita anche mentre era a lavoro in un ristorante di Bisceglie.
Minacce che sono state rivolte anche al padre del 22enne. Tutto, secondo gli inquirenti, per recuperare i contanti. Ad aiutare l’identificazione dei tre, due dei quali sono in carcere mentre l’altro è agli arresti domiciliari, sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza posizionate nelle zone in cui sarebbero avvenute l’aggressione e le minacce, i riconoscimenti fotografici fatti dalla vittima in sede di denuncia e l’ascolto di alcuni testimoni.