TRANI - Amore sì, perdono no. La prima parola è risuonata per l’intera celebrazione. La seconda non è stata mai pronunciata, e neanche compare nel testo del Vangelo scelto per l’occasione.
In una chiesa parrocchiale di San Magno stracolma di fedeli ed immersa in un dolore silenzioso e composto, il Vangelo di Matteo (25, 31-46) è apparso - purtroppo - perfettamente calzanti rispetto alla tragedia di domenica scorsa.
Come si ricorderà una donna, la 43enne educatrice Teresa Di Tondo ha perso la vita per mano di suo marito, Massimo Petrelli, 52 anni, poi suicidatosi. Una vita strappata con la violenza all’affetto dei suoi familiari e di tutte le persone cui Teresa voleva bene, svolgendo il proprio lavoro...
