TRANI - Un fotografo e una addestratrice cinofila uniti dall'amore per gli animali lanciano una petizione per fermare il festival dell'arte pirotecnica di Trani. La petizione (https://chng.it/9H2MPmBSyC) è stata lanciata in queste ore e chiede la sospensione del tradizionale scoppio di fine anno, «o per lo meno la sostituzione del tradizionale scoppio di bombe, con fuochi pirotecnici "silenziosi" ( non risultano essere completamente muti, ma il loro impatto sonoro risultata di gran lunga inferiore al tradizionale), fuochi d'artificio piromusicali o uno spettacolo di droni luminosi».
L'obiettivo è proteggere gli animali, «che - spiegano Pierpaolo Fornelli e Mariaceleste de Mauro - hanno un udito più sviluppato di quello umano. I botti pirotecnici scatenano negli animali paura e panico inducendoli a reazioni incontrollate e pericolose, come quelle di cani e gatti che fuggono perdendo l’orientamento con il rischio di smarrirsi e vagare per strada esponendosi a incidenti con gravi conseguenze anche per gli automobilisti, o gettandosi nel vuoto se lasciati sui balconi. Chi giustifica e consente questo mi chiedo - concludono -se è a conoscenza che è dimostrato scientificamente che i fuochi d’artificio hanno effetti negativi sull’ambiente, sull’uomo, sugli animali terrorizzati dai rumori».