BARLETTA - Rischia un processo per omicidio stradale il 33enne Dario Sarcina, in carcere da ieri con l'accusa di aver ucciso e distrutto il cadavere del 24enne Michele Cilli, scomparso a Barletta nella notte fra il 15 e il 16 gennaio. Sarcina - è l’accusa della Procura di Trani - un anno fa, il 30 aprile 2021, avrebbe travolto e ucciso un pedone, il 52enne Cosimo Damiano Lamacchia, per poi caricarlo su un’altra auto con l’aiuto di due complici, due fratelli barlettani di 45 e 35 anni, ora accusati di favoreggiamento, e scaricarlo in fin di vita davanti all’ingresso del pronto soccorso. L’udienza preliminare per il rinvio a giudizio inizierà il 2 maggio. Nel procedimento si costituiranno parti civili la moglie e i due figli della vittima, assistiti dallo studio legale 3A. Quando Sarcina fu sentito dai poliziotti, durante le indagini sull'investimento mortale, tentò di depistare gli inquirenti ma poi ammise di essere stato lui a investire il 52enne durante manovre di parcheggio e di aver seguito fino all’ospedale l’auto a bordo della quale era stato caricato il corpo agonizzante di Lamacchia. La conferma della dinamica è arrivata dalle immagini di telecamere di sorveglianza, da dichiarazioni di alcuni testimoni e dai tabulati telefonici.

Rischia il processo il 33enne Dario Sarcina, arrestato ieri per il delitto del giovane di Barletta
Mercoledì 23 Marzo 2022, 15:37
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