Martedì 30 Dicembre 2025 | 17:26

Canosa-Barletta, otto feriti in due scontri: questione sulla sicurezza stradale sulla 93

Canosa-Barletta, otto feriti in due scontri: questione sulla sicurezza stradale sulla 93

 
DAVIDE SURIANO

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DAVIDE SURIANO

Canosa-Barletta, otto feriti in due scontri: questione sulla sicurezza stradale sulla 93

In meno di 36 ore tra sabato sera e ieri mattina, per fortuna solo uno in «codice rosso». Ecco il lungo elenco delle vittime del 2025

Martedì 30 Dicembre 2025, 15:14

Ancora un incidente sulla strada statale 93, fortunatamente senza gravi conseguenze. L’ultimo di una lunga serie di sinistri, questa volta nel tratto che collega Canosa di Puglia alla borgata di Loconia. Due auto, una Renault di colore rosso ed una Lancia Y grigia, si sono scontrate probabilmente a causa dell’asfalto viscido.

Nel complesso sono stati registrati 5 feriti, fortunatamente non gravi, trasferiti nei nosocomi del territorio grazie all’intervento di due equipe sanitarie del 118 provenienti da Canosa e Minervino.

Sul posto sono anche intervenute Polizia Locale e Polizia Stradale per i rilievi. Da una primissima ricostruzione sembrerebbe che subito dopo una curva, spesso teatro di incidenti, una delle due vetture abbia perso il controllo finendo contro l’altra.

Dinamica comunque tutta da accertare nello specifico. Non è da meno l’altro tratto della SS93, ovvero quello che collega Canosa e Barletta, dove sabato sera scorso si è verificato un altro incidente con due vetture coinvolte e tre feriti, di cui una donna trasportata in codice rosso all’ospedale “Bonomo” di Andria.

Sul posto, oltre alla Misericordia di Canosa, è stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco.

Il 2025 sarà ricordato come un “annus horribilis” per questa statale. L’elenco, purtroppo, è davvero molto lungo su entrambi i tratti di una strada che da Barletta porta sino alla Basilicata transitando da Canosa. Per questo è definita “Appulo-Lucana”, ma è anche tragicamente nota come strada della morte. Gli ultimi due incidenti, pur gravi, non sono mortali ma nel 2025 le pagine di cronaca sono piene di nomi di chi ha perso la vita.

L’ultima vittima è stata Salvatore Abruzzese, motociclista 23enne di Minervino Murge deceduto il 1° novembre nello scontro con un’auto nel tratto tra Canosa e Lavello. Il 13 settembre un altro centauro morto, il 25enne di Margherita di Savoia Antonio Valendino, a seguito di un sinistro sempre tra moto e auto questa volta oltre Loconia, verso la Lucania, e precisamente a Rapolla. Di Rapolla era invece la 25enne Michela Radino scomparsa la notte tra il 2 ed il 3 giugno nei pressi di Loconia quando l’auto su cui viaggiava - con al volante un’amica - è uscita fuori strada. Ed ancora il 22 maggio scorso, questa volta tra Canosa e Barletta, l’incidente che costò la vita ad un 67enne canosino. Un elenco interminabile.

Di messa in sicurezza della strada statale 93 se ne parla da anni, ma solo per il tratto che da Canosa di Puglia va verso la Basilicata. Ad oggi comunque senza un esito chiaro. Quanto al tratto verso il mare, e quindi Barletta, non c’è traccia di progetti o buoni propositi. Solo un lungo elenco di sinistri, molti dei quali con esito drammatico. La sensazione è che probabilmente bisognerebbe focalizzarsi sulla sicurezza di tutta la statale 93, e non solo di una parte. Un problema certificato dalla lunga scia di sangue e dolore di famiglie che hanno perso i propri cari. Cosa si attende ancora?

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