Non c’è delusione. C’è soltanto un pizzico di amarezza, per non aver centrato il traguardo. Niente finale per Paola Piazzolla ai campionati mondiali senior di canottaggio, in corso di svolgimento a Linz, in Austria. La 22enne atleta barlettana, nella semifinale di ieri, si è piazzata al quinto posto nel singolo pesi leggeri femminile.
Atto conclusivo conquistato, invece, dalle prime tre classificate: la canadese Ellen Gleadow, la giapponese Chiaki Tomita e l’olandese Martine Veldhuis. Quarta e prima delle escluse la norvegese Maia Lund, che ha preceduto negli ultimi metri l’azzurra. «Purtroppo – ha ammesso la portacolori delle Fiamme Rosse – ho fatto fatica a respirare nella prima parte della prova, a causa di un brutto raffreddore. Questa è stata la mia unica pecca. Per il resto, invece, ho fatto la mia onesta gara: ci ho creduto e ci ho provato sino al termine, ma senza riuscire a centrare l’obiettivo».
L’atleta allenata da Leonardo Pettinari tornerà in acqua questa mattina, poco prima delle 10.30, per la finale B, che assegnerà un piazzamento iridato dal settimo al dodicesimo posto. A prescindere da come andrà a finire, in ogni caso, la sua parentesi austriaca potrà essere considerata tutto sommato positiva, in una specialità con cui ha preso confidenza soltanto da alcuni mesi. «Sono comunque contenta – ha aggiunto Paola Piazzolla – di aver disputato questo mondiale in singolo e, soprattutto, di essermi messa in gioco. Sono migliorata molto quest’anno nella spacialità, ma questo mondiale ha detto che ci sarà ancora tanto da lavorare per essere competitiva ad altissimi livelli. A prescindere da tutto, però, il mio sogno è ancora vivo e la fiamma che c’è dentro di me è sempre accesa. Io ci credo ancora nella possibilità di essere protagonista e ho voglia di provarci sino in fondo».