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Paolo Pinnelli
23 Ottobre 2018
Elezioni provinciali del 31 ottobre: ci sarà anche la lista «Fronte democratico per la Bat». È quanto ha stabilito il Tar di Puglia, ieri sera, riammettendo la lista che fa riferimento al Governatore Emiliano, alle Elezioni del Consiglio della Provincia di Barletta Andria Trani. Resta in «corsa» anche la lista del centrodestra, «Insieme per la Bat»: rigettato il ricorso al Tar della consigliera andriese Laura Di Pilato.
La sezione seconda del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, presidente Giuseppina Adamo, estensore Donatella Testini e referendario Lorenzo Ieva, si è espresso sul ricorso presentato da Giuseppe Corrado (candidato della lista) e Nadia Landolfi (delegata della lista) avverso la determinazione dell’ufficio elettorale della Provincia di Barletta Andria Trani, che aveva escluso, in un primo momento, la lista «Fronte democratico per la Bat» dalla competizione elettorale, sollevando la «non competenza» del segretario generale del Comune di Margherita di Savoia nell’autenticazione delle sottoscrizioni della lista.
Il Tar ha accolto il ricorso presentato dalla lista che fa capo al Governatore Emiliano e all’ex presidente della Bat, Francesco Spina. «Dalla documentazione versata in atti a cura della parte ricorrente, è dato evincere che l’autenticazione delle sottoscrizioni di che trattasi è avvenuta, a cura del Segretario Generale reggente del Comune di Margherita di Savoia, nello stesso Comune, in data 10 ottobre 2018. Ne deriva che l’organo autenticante, in ragione della competenza territoriale all’uopo legittimamente esercitata, era pienamente investito del potere di autenticazione».
«La lista, conseguentemente, dovrà essere riammessa alla partecipazione alla competizione elettorale» ha concluso il Tar condannando la Provincia (che non si è costituita in giudizio) alle spese processuali. «Anche questa volta la magistratura rende giustizia e afferma il principio di legalità - ha commentato l’ex presidente della Bat, Spina - Una brutta pagina di vita amministrativa con aberranti decisioni che il Tar Puglia ha cancellato con una significativa condanna alle spese. Auspico che Presidente Bat e segretario generale accertino responsabilità individuali per la responsabilità erariale conseguente alle gravi e maldestre condotte ormai note a tutta l’opinione pubblica»
La stessa sezione del Tar ha dichiarato inammissibile la richiesta di esclusione della lista «Insieme per la Bat», avanzata dalla consigliera Di Pilato. Quindi tutte in corsa, le tre liste (Fronte democratico per la Bat, Insieme per la Bat, e lista del Pd) il 31 ottobre, per eleggere, però, il solo consiglio provinciale.
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