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A Baragiano inaugurata l'escape room ArcheoXcape: quando il gioco fa conoscere la cultura classica

 
Redazione online

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A Baragiano inaugurata l'escape room ArcheoXcape: quando il gioco fa conoscere la cultura classica

All’interno del circuito dell’Archeoparco del Basileus di Baragiano a una trentina di chilometri da Potenza, ArcheoXcape propone un viaggio esperienziale articolata in quattro 'dimore' tematiche: Tempo, Vita, Arte e Anima e composta da 12 stanze

Sabato 07 Dicembre 2024, 18:59

BASILICATA - Valorizzare la cultura attraverso il gioco con un’esperienza interattiva e multimediale: i partecipanti sono trasportati in un’avventura senza tempo, tra mito, arte, storia e filosofia greca. E’ stata inaugurata in serata, a Baragiano (Potenza), ArcheoXcape, «la prima e più grande escape room didattica dedicata - è spiegato in un comunicato - alla cultura classica in Europa».

All’interno del circuito dell’Archeoparco del Basileus di Baragiano (2.600 abitanti, a una trentina di chilometri da Potenza), ArcheoXcape «propone al pubblico un viaggio esperienziale che si sviluppa su un’area di 600 metri quadrati, articolata in quattro 'dimorè tematiche - Tempo, Vita, Arte e Anima - e composta da 12 stanze, che ricompongono, negli arredi e nella loro articolazione, i volumi della grande casa (circa 600 mq) del suo simpatico proprietario, Tibaldo Bonelli, personaggio di fantasia, archeologo di professione e collezionista per passione». Ed è proprio l’anziano e curioso archeologo, «personaggio ispirato dai ricordi della Baragiano degli anni 60 e nato dalla matita dell’artista Raffaele Gerardi, che con Pluralecom ha curato l’intera comunicazione del progetto, ad accogliere i partecipanti nel suo mondo intrigante e appassionante, guidandoli nei misteri del gioco e degli enigmi, in un ambiente immersivo che mette insieme l’antica Grecia con gli anni '50 e '60».

Si tratta «di un progetto ambizioso che - ha spiegato il sindaco di Baragiano, Giuseppe Galizia, che lo ha concepito - è stato realizzato dalla azienda torinese Wesen: scriviamo una tappa fondamentale per la promozione culturale e turistica del territorio e della intera Basilicata, con un esempio replicabile per altre realtà italiane e che può essere un modello formativo. E intendiamo far validare questo metodo didattico dall’Istituto nazionale di documentazione innovazione e ricerca educativa del Ministero dell’Istruzione».

Per il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, «questo connubio tra tecnologia e storia va ad arricchire l’offerta dell’Archeoparco di Baragiano che ha potenzialità importanti dal punto di vista culturale e turistico. L’interattività e l’approccio immersivo dell’excape room didattica garantiscono il giusto appeal per attrarre visitatori in un viaggio esperienziale che trasmette conoscenza attraverso il gioco. Un modo innovativo e vincente per divulgare la storia e promuovere il nostro territorio».

Marta Colangelo, fondatrice di Wesen, ha inoltre messo in evidenza che «attraverso il gioco, l’apprendimento viene trasformato in un’avventura appassionante. A Baragiano il campo d’azione è la cultura greca, quindi arte, matematica, storia, mito: tutto ha trovato il suo posto all’interno dell’universo di Tibaldo Bonelli, l’archeologo che avrebbe potuto scoprire i tesori di Baragiano se mai fosse esistito. Le potenzialità sono infinite, per qualunque argomento e territorio può essere costruito un percorso di gioco e apprendimento, un metodo che rappresenta anche una efficace leva di marketing territoriale e culturale».

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