Sono 49 i progetti finanziabili, per circa 24 milioni di euro, per le azioni di compensazione e mitigazione ambientale presentate dai Comuni della Basilicata, mentre un’ulteriore somma di tre milioni sarà riconosciuta con sorteggio a chi è in graduatoria con punteggio ex aequo. Lo ha reso noto l’ufficio stampa della giunta regionale che ha spiegato che «i complessivi 27 milioni di euro saranno disponibili entro il 2023».
I progetti presentati hanno compreso azioni e misure per migliorare la qualità del paesaggio, in ambito urbano e rurale, per il mantenimento e il ripristino della naturalità, il rafforzamento della biodiversità e la riqualificazione delle aree urbane.
«Il principio della tutela dell’ambiente quale risorsa essenziale per la vita degli ecosistemi e del genere umano teso è in strettissima sinergia con gli obiettivi del Piano paesaggistico regionale che stiamo redigendo», ha commentato l'assessore regionale all’Ambiente, Cosimo Latronico.
«In attuazione della legge regionale numero 53 del 2021 'Finanziamento per le azioni di mitigazione e compensazione ambientale per i Comuni della Basilicatà, che ho fortemente voluto, è stata approvata la graduatoria con la quale verranno destinati nove milioni di euro all’anno per i Comuni lucani e quattro milioni di euro ai due Comuni Capoluogo di provincia per progetti di mitigazione e compensazione ambientale. È un altro tassello di quella visione rivoluzionaria iniziata con le elezioni regionali». Così, in una nota, il sen. Gianni Rosa (Fratelli d’Italia).
Secondo il parlamentare eletto in Basilicata, «con la legge regionale del 2021 si invertiva la rotta nel rapporto tra l’Ente Regione e le comunità locali a cui viene riconosciuto un ruolo da protagonista nell’affrontare i problemi dovuti al degrado ambientale. Nella consapevolezza che i Comuni sono protagonisti e non comparse nel governo sostenibile del territorio, la legge regionale affida agli enti locali le scelte importanti che contemperino le esigenze della vita urbana con la qualità degli spazi naturali e le loro tutela. L’alta partecipazione al bando e la qualità dei progetti approvati, mi sembra che diano regione a questa visione. Non solo, in questo modo viene anche realizzata un’altra piccola rivoluzione: la redistribuzione delle risorse economiche provenienti dalle compensazioni ambientali sul territorio, a tutti i Comuni della Regione Basilicata».
«All’opposizione - ha aggiunto Rosa - avevo sempre sollevato il problema della trasparenza nell’uso dei soldi delle compensazioni e, soprattutto, nella totale assenza di risvolti concreti per i cittadini. Per cosa venissero utilizzate le compensazioni, è un mistero che ancora oggi resta irrisolto. Invece, con la legge regionale da me voluta, non solo queste risorse saranno utilizzate nel pieno rispetto della legge, ovvero per compensare un ambiente compromesso, ma avranno una ricaduta concreta per tutti i Comuni lucani. Un altro tassello nella visione rivoluzionaria verso - ha concluso Rosa - la legalità, la trasparenza, e non ultima, le tutela ambientale».