POTENZA - La prima Commissione consiliare permanente (Affari istituzionali) della Regione Basilicata ha licenziato all’unanimità la delibera di Giunta regionale per la "Approvazione del Regolamento in materia di 'Lavoro agile e da remoto'». Lo ha reso noto l’ufficio stampa dell’assemblea lucana, specificando che «il parere favorevole è stato condizionato all’inserimento di una modifica al Regolamento che fissa, al 40 per cento, la percentuale massima dei dipendenti in servizio presso l’amministrazione regionale che possono fruire di questa tipologia di lavoro».
Nel comunicato è inoltre evidenziato che «Il Regolamento in questione disciplina la modalità di svolgimento e i criteri di priorità per l’accesso al lavoro agile e da remoto, in attuazione della normativa in materia. Si applica a tutto il personale regionale che svolge la propria prestazione nell’ambito di un rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno e a tempo parziale, con contratto a tempo indeterminato o determinato nonché ai dipendenti che ricoprono incarichi di posizioni organizzative».
In precedenza, «l'organismo consiliare ha preso atto di due note del Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta riguardanti la Concessione di coltivazione Cugno le Macine. In particolare riguardano l’Intesa sul progetto di ripristino territoriale dell’area pozzo 'Ferrandina Sud 1' e dell’area pozzo 'Ferrandina 19' in agro del Comune di Ferrandina (Matera)».