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Italia-Russia: +11% arrivi
e +21% pernottamenti in Puglia

 
Franco Giuliano

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Franco Giuliano

Dalla Russia con amore  a centinaia per San Nicola

Funzione religiosa alla Basilica di San Nicola gremita di ortodossi (foto Turi)

Martedì 12 Settembre 2017, 18:34

BARI - Si conferma lo «speciale feeling» tra Russa e Puglia con una «grande ripresa» del turismo 'incoming': nei primi sette mesi del 2017 l’incremento stimato del mercato russo in Puglia si attesta sul +11% per gli arrivi e +21% per i pernottamenti. I dati sono stati diffusi oggi in Fiera del Levante nel corso di un incontro organizzato da Pugliapromozione sulle nuove opportunità del turismo russo, al quale hanno partecipato l’assessore regionale all’Industria Turistica e culturale, Loredana Capone, il vicepresidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile, la responsabile marketing dell’Enit di Mosca, Irina Petrenko e Rocky Malatesta per Pugliapromozione.

Il boom dei primi mesi del 2017 conferma la ripresa di un trend positivo registrato già nel 2016 con 3,7 milioni di arrivi (+8,7% sul 2015) e 14,4 milioni (+6,7%) di pernottamenti e una permanenza media di 3,8 notti. Bari ha accolto nel 2016 il 42% degli arrivi e il 32% dei pernottamenti dalla Russia nella regione. Con oltre 15.300 notti di soggiorno il mercato russo mantiene anche nel 2016 il terzo posto nella classifica dei mercati stranieri a Bari per numerosità dei pernottamenti preceduto dalla Francia (36.300 presenze) e dalla Germania (26.700).

"L'affetto del popolo russo per la Puglia - commenta Capone - trapela sia nel desiderio di visitarla, sia nella tendenza ad assimilare molti aspetti dello stile di vita locale. La comune devozione per San Nicola, un ricco patrimonio culturale, l'enogastronomia, un gran numero di monumenti storici e le spiagge sono le attrattive che la Puglia offre al turista russo. Gli operatori pugliesi sono oggi ancora più motivati grazie all’avvio del nuovo collegamento aereo diretto Bari Mosca che sta per essere ufficializzato in questi giorni. Occorre incalzare il processo bilaterale avviato negli ultimi anni fra la Puglia e la Russia e che ha avuto negli scorsi mesi un’accelerazione straordinaria a seguito del grande interesse spirituale e mediatico che ha suscitato il «viaggio» della reliquia di San Nicola a Mosca e San Pietroburgo».

Quasi tre milioni di fedeli ortodossi, infatti, hanno reso omaggio in Russia al frammento di osso del Santo in poco più di due mesi, ha ricordato Malatesta.

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