BARI - Il sistema culturale integrato pugliese, innovativo modello di sviluppo economico del territorio con una vasta possibilità di lavoro per le imprese e per i professionisti, è il tema di un convegno che si terrà il 29 marzo dalle ore 16 alle ore 19,30 presso l'Aula Magna dell'Università LUM Jean Monnet a Casamassima. «I modelli di sviluppo economico-sociale delle città contemporanee - dichiara il professor Elbano de Nuccio, ricercatore universitario di Economia Aziendale della LUM e presidente dell’Ordine barese dei commercialisti - devono rispondere, per essere virtuosi e duraturi, ai profondi mutamenti che avvengono continuamente nel sistema economico. Una programmazione orientata esclusivamente sull’incentivazione dei flussi turistici non è sufficiente. Serve il pieno coinvolgimento del tessuto produttivo, universitario, professionale e la partecipazione delle comunità. Per questo abbiamo organizzato una giornata di confronto e scambio tra i principali attori di questo progetto di gestione della cultura».
Il titolo del convegno («I sistemi culturali integrati come volano della crescita economica: il mecenatismo culturale - Art bonus e benefici fiscali») evidenzia la rilevanza sociale ed economica del progetto soprattutto per le aziende del territorio, rappresentate da Confindustria Puglia, che vorranno aderire alle iniziative della Regione Puglia di riqualificazione e di rilancio nell’ambito dei beni culturali, ambientali e paesaggistici, delle attività culturali, di spettacolo dal vivo, dell’audiovisivo e dell'industria creativa. «Noi commercialisti - spiega de Nuccio – dovremo essere i protagonisti di questo progetto di sviluppo e di riqualificazione culturale con la nostra assistenza alle imprese, agevolate dall'Art bonus, un beneficio fiscale che prevede il recupero a titolo di credito d’imposta del 65 per cento di quanto donato per la manutenzione, protezione e restauro dei beni culturali pubblici; per il sostegno di musei, biblioteche, archivi, di aree e parchi archeologici, di complessi monumentali, di fondazioni lirico-sinfoniche e di teatri di tradizione; e anche per la realizzazione di nuove strutture, o il restauro e il potenziamento di quelle esistenti, di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo».
CHI SONO I BENEFICIARI – L'Art bonus si è rivelato un successo e fino ad oggi sono stati donati 131 milioni di euro in favore di opere di recupero e restauro in Italia. I soggetti beneficiari dell’agevolazione fiscale del 65 per cento prevista sono soggetti pubblici e privati che effettuano erogazioni liberali a sostegno della cultura.
Nello specifico: persone fisiche ed enti che non svolgono attività d’impresa, ovvero privati cittadini, enti non commerciali e società semplici, ai quali è riconosciuto un rimborso fiscale del 65% sull’importo erogato nella misura del 15% del proprio reddito imponibile; soggetti titolari di reddito d’impresa, ovvero società, ditte individuali e stabili organizzazioni, che hanno diritto ad un credito d’imposta nel limite del 5 per mille dei ricavi annui conseguiti.
Sul sito internet www.artbonus.gov.it, a cura del ministero per i Beni e le Attività Culturali, è previsto un aggiornamento mensile circa i finanziamenti liberi che aziende o privati cittadini hanno finora erogato. Ad oggi la lista delle elargizioni liberali che hanno usufruito dell’Art Bonus conta circa 4.000 soggetti benefattori e consultando l’apposita sezione del sito è possibile visionare le società e i soggetti che hanno deciso di rendere pubblica la propria donazione.
«I sistemi culturali integrati come volano della crescita economica: il mecenatismo culturale – Art Bonus e benefici fiscali»
Mercoledì 29 Marzo Ore 16,00, Aula Magna Università LUM Jean Monnet Baricentro Casamassima SS 100 Km 18
Saluti di apertura:
Prof. Emanuele Degennaro
Magnifico Rettore Università LUM “Jean Monnet”
Prof. Antonio Salvi
Preside Facoltà Economia Università LUM “Jean Monnet”
Avv. Loredana Capone
Assessore Regione puglia: Sviluppo economico, Industria Turistica e Culturale, Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali
Prof. Elbano de Nuccio
Presidente Ordine Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bari
Interventi:
Prof. Elbano de Nuccio
Docente di Economia Aziendale Università LUM “Jean Monnet”
“Dal distretto industriale al distretto culturale evoluto: il Sistema Culturale Integrato Pugliese”
Dott. Aldo Patruno
Direttore di Dipartimento Turismo, L’economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia
“Dal sostegno all’offerta culturale al sostegno alla domanda”
Sen. Pietro Liuzzi
Membro della 7a Commissione permanente (Istruzione Pubblica, Beni culturali)
“Art Bonus: gli strumenti normativi per favorire il mecenatismo culturale”
Dott. Ruggiero Pierno
Consigliere Segretario Ordine Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bari
“Art Bonus – Credito d’imposta per imprese e persone fisiche”
Avv. Leonardo Paulillo
Responsabile Desk Cultura Confindustria Puglia
“Cultura come valore dell’impresa : dal Tax Credit all’Art Bonus la genesi del neo-mecenatismo”