Domenica 12 Ottobre 2025 | 14:30

Bari, dal Lido Trampolino alla Sala Zonno: indennizzi da 2,8 milioni a 31 attività

 
Isabella Maselli

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Isabella Maselli

Bari, dal Lido Trampolino alla Sala Zonno: indennizzi da 2,8 milioni a 31 attività

La somma dei possibili ristori per stabilimenti balneari, ristoranti e pizzerie sul mare

Domenica 12 Ottobre 2025, 11:35

Si comincia da stabilimenti balneari, ristoranti e pizzerie sul mare. Saranno queste attività, 31 in totale da Torre a Mare a Santo Spirito, quelle che saranno messe per primo a bando per l’assegnazione delle relative concessioni demaniali marittime entro la scadenza prevista per legge: settembre 2027. E in caso di assegnazione a nuovi gestori, avrebbero diritto - secondo il Comune - a circa 2,8 milioni di euro di indennizzi (da zero a oltre un milione di euro ciascuno), la metà di quelli calcolati dagli attuali concessionari.

In totale i tratti di costa barese in concessione, sui 35 chilometri complessivi di litorale, sono 67 e comprendono anche pescherie e circoli sportivi. Su tutte, dopo l’avvio delle procedure per le gare, in attuazione della nuova normativa europea Bolkestein, pendono i ricorsi davanti ai giudici amministrativi. Per quanto riguarda i circoli sportivi, il Tar si è già espresso rigettando i ricorsi con sentenze che però lasciano aperta, per l’amministrazione comunale, la possibilità di valutare se mettere quelle concessioni a gara oppure no (trattandosi di associazioni storiche con scopi sociali). In ogni caso, le strutture stanno valutando se fare appello al Consiglio di Stato. Non sono invece state ancora fissate le udienze di primo grado dei ricorsi relativi alle attività sulla costa con scopo di lucro, come lidi, ristoranti e pescherie.

Delle 67 totali che un anno fa, su richiesta del Comune, hanno presentato la documentazione tecnica ed economico-finanziaria per quantificare gli eventuali indennizzi ai concessionari uscenti da parte dei nuovi gestori, ne sono state valutate 31 (restano fuori anche le pescherie). Le future, spiega il Comune nella determina relativa alle 31 concessioni analizzate, sarà previsto il riconoscimento, in favore del concessionario uscente, «unicamente» dei costi sostenuti per i beni «ammortizzabili amovibili e non amovibili» tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2023, mentre «non sarà riconosciuta la previsione di alcuna somma a titolo di avviamento».

Nella determina c’è l’elenco delle 31 strutture. Gli stabilimenti balneari sono Il Titolo, Lido La Rotonda, Cala D’Oro a Santo Spirito; Lido Moretti, Il Mare Dentro, La Baia, Sun Beach a Palese; Il Trampolino, Lido Adria, Lido Massimo a San Girolamo, San Francesco a San Cataldo; Cral e Villaggio San Giorgio a San Giorgio, Lido San Giorgio a Torre a Mare. Ci sono poi i ristoranti, bar, pizzerie e fish bar: Ai Due Sapori, La Barcaccia, Maresia, L’Incanto, L’Aragosta, Beluga a Santo Spirito; Casablanca, Lo Scoglio a Palese; Provolina, Le Terrazze del Santa Lucia, Ristorante Santa Lucia e Antica Santa Lucia a San Cataldo; Sala Zonno al molo San Nicola; ristorante Da Nicola e Zia Teresa, Il Nuovo Timone a Torre a Mare. Non è escluso che, nei ricorsi tuttora pendenti, sia impugnata con motivi aggiunti anche l’ultima determina sugli indennizzi propedeutica alle gare.

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