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Bari, il centrodestra propone donazione a Gaza ma manca il numero legale in Aula

 
Redazione online

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Centrodestra di Bari propone donazione a Gaza ma manca il numero legale in Aula

Affossata la proposta del centrodestra per la donazione di due mensilità delle indennità del sindaco

Giovedì 07 Agosto 2025, 20:32

20:33

Non è stata votata dal Consiglio comunale di Bari la proposta di legge presentata dalla opposizione di centrodestra che prevedeva una donazione libera da parte di sindaco, assessori e consiglieri comunali e municipali, da destinare, attraverso Ong accreditate, all’acquisto di medicinali e generi alimentari da inviare entro il 2025 alle popolazioni palestinesi.

Il voto è stato impossibile per la mancanza del numero legale. Lo rendono noto le forze di centrodestra spiegando che «il centrosinistra, approfittando della stesura del testo definitivo, ha abbandonato l'Aula facendo venir meno il numero legale e impedendo la discussione e la votazione dell’atto». Sono rimasti tra i banchi consiglieri di centrodestra, del gruppo Laforgia e del Movimento 5 Stelle. La proposta inizialmente destinava alla popolazione Gaza di due mensilità delle indennità di sindaco, assessori e consiglieri comunali e municipali, ma è stata poi rimodulata: le due mensilità sono diventate «una donazione libera e volontaria» ma «con l’unico impegno formale del sindaco a comunicare nel 2026 i nomi degli amministratori baresi che avessero deciso di aderire».

«Evidentemente il centrosinistra, quando si tratta di passare dalle parole ai fatti, si dilegua. E lo fa nel peggiore dei modi: scappando dal confronto - si legge in una nota -. La maggioranza, oggi, ha perso un’occasione per dimostrare che la solidarietà può essere reale e trasparente e non solo un titolo da esibire nei convegni». Il centrodestra annuncia che ripresenterà la proposta ripetutamente, perché «non c'è rispetto più grande per chi soffre, che quello di un gesto concreto».

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